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Nuvole e clima, countdown per la missione ESA EarthCare

Scienze

Marta Meli

Conto alla rovescia in California per il lancio del satellite europeo Earthcare, destinato allo studio di come le nuvole e l'aerosol influiscono sul cambiamento climatico. Lancio previsto 20 minuti dopo la mezzanotte

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Il Dragone bianco è pronto al lancio. Il copyright del soprannome è dell’Agenzia Spaziale Giapponese, e deriva dai dettagli del satellite: un’ala lunga 11 metri che sembra una coda e la sua colorazione bianca, come la speciale resina che lo protegge dall’erosione tipica dei 390 km di quota dove orbiterà per almeno tre anni. A spiegarcelo, in un albergo di Lompoc, cittadina della contea di Santa Barbara a tre ore da Los Angeles, è Tomita Eichi, project Manager della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) che partecipa con L’ESA alla più ambiziosa e complessa delle missioni dedicate all’esplorazione della Terra e all’impatto delle attività umane sui processi naturali. Che nella realtà si chiama EarthCare - Earth Cloud Aerosol and Radiation Explorer – ed è stata sviluppata sfidando il passare del tempo e le molte difficoltà con lo scopo di analizzare le complesse interazioni tra nuvole, aerosol e radiazioni all’interno dell’atmosfera terrestre grazie a un set di 4 strumenti all’avanguardia.

Dati tra fine 2024 e inizio 2025

"È la prima volta che abbiamo questa combinazione unica di strumenti che lavorano assieme – sottolinea Dirk Bernaerts, Project Manager dell’Agenzia Spaziale Europea- e questa è una cosa fondamentale per riuscire a misurare le nuvole e le particelle di aerosol nell'atmosfera. Farlo nel posto giusto al momento giusto aumenterà la nostra comprensione degli effetti che hanno sul cambiamento climatico”. Dopo una serie di aggiustamenti e calibrazioni in orbita che dureranno almeno tre mesi, arriveranno i primi dati, che verranno diffusi tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. La gestione sarà a cura del Centro per l’Osservazione della Terra dell’ESA di Frascati.

 

La missione EarthCare

L’idea della missione EarthCare risale al 2008, e da allora è stata sviluppata da esperti di oltre quindici Paesi. “In questi anni -raccontano i membri del team - abbiamo dovuto affrontare eventi come il terremoto in Giappone, una pandemia mondiale e la guerra in Ucraina, che ha provocato un cambio di vettore.  Oggi il lancio è in programma dalla base spaziale militare californiana di Vandenberg e il satellite Earthcare viaggerà a bordo di un razzo Falcon 9 targato SpaceX, il cui primo stadio riatterrerà dopo meno di 10 minuti dal decollo all'interno della base per poi essere riutilizzato in altre missioni. 

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