Gender reveal, in Uk appello per vietarli: “Danneggiano i volatili”

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L’associazione britannica Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals ha bollato questa tendenza come un "atto di crudeltà”, dopo l’ennesimo caso di un piccione deceduto a causa dell'immersione in una tintura per annunciare il genere del nascituro

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“Le feste di rivelazione del sesso tanto in voga tra le coppie in attesa di un bimbo dovrebbero essere vietate”. È l’appello lanciato dalla Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (Rspca), un ente di beneficenza che opera in Inghilterra e nel Galles e che promuove il benessere degli animali, a seguito della recente morte di un piccione completamente immerso in una tintura rosa per il cosiddetto gender reveal party. Questo caso, reso noto sui social dal Leicestershire Wildlife Hospital, è solo l’ultimo di una serie di episodi, in cui, a causa dei festeggiamenti per l’annuncio del genere del bebè in arrivo, a rimetterci sono gli animali, e in particolare i volatili.

Una tendenza sfuggita di mano

Se all'inizio il tipico gender reveal prevedeva solo palloncini rosa e azzurri da scoppiare o torte bianche da tagliare lasciando al ripieno la grande rivelazione, negli ultimi anni questa tendenza, importata dagli Stati Uniti, ha preso una piega un po’ eccessiva, con maxi party sempre più stravaganti, organizzati per spopolare sui social network. Ma facciamo un passo indietro: com’è nato il gender reveal party? La tendenza è iniziata nel 2008 negli Usa, dopo che la blogger Jenna Karvunidis aveva aperto una torta, con telecamera al seguito, per rilevare il sesso della nascitura. Da quel video, che ha registrato migliaia di visualizzazioni, è scoppiata una vera e propria tendenza, che ha preso piede velocemente anche in Europa, Italia compresa. Non è raro imbattersi sui social in Reel o post in cui viene annunciato il genere del nascituro con aerei che lasciano scie di fumo colorate nel cielo, con fuochi d’artificio o, addirittura, con volatili completamente tinti in volo. Gli ambientalisti mettono continuamente in guardia sull'impatto ecologico dell'uso di abbondanti quantità di coriandoli e sostanze colorate durante gli eventi all'aperto. Senza, però, nessuna risposta in termini di ridimensionamento di queste feste.

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L’associazione: “Questa pratica è un atto di crudeltà”

Nemmeno gli incidenti dovuti a gender reveal non andati a buon fine sono serviti a fermare questa moda. Nel 2018, per esempio, in Arizona un incidente durante un gender reveal ha portato a un incendio di 47mila acri di terreno, causando danni per 8 milioni di dollari. E nel 2019 ha perso la vita una futura nonna a causa di un'esplosione. Ma se queste tragedie, fortunatamente, sono casi isolati, sono, invece, molto più frequenti gli incidenti che coinvolgono gli animali. L’ultimo, denunciato dal Leicestershire Wildlife Hospital su Facebook, ha coinvolto un uccello deceduto a causa dei festeggiamenti. Da qui l’appello lanciato da un portavoce dell'associazione Rspca a The Indipendent, che ha esortato le persone a "pensare prima di seguire queste tendenze dei social media" e ha bollato la pratica come "un atto di crudeltà”.
Secondo l'associazione, è giunto il momento che i futuri genitori mettano da parte i fuochi d'artificio e lascino in pace i piccioni, evitando così i danni ambientali dovuti a queste pratiche.

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