Saturno, il telescopio spaziale James Webb scopre nuovi dettagli sorprendenti

Scienze
NASA, ESA, CSA, STScI, Matt Tiscareno (SETI Institute), Matt Hedman (University of Idaho), Maryame El Moutamid (Cornell University), Mark Showalter (SETI Institute), Leigh Fletcher (University of Leicester), Heidi Hammel (AURA). Image processing: J. DePasquale (STScI)

Nell'immagine pubblicata dalla Nasa, il pianeta appare estremamente scuro a causa dell'assorbimento quasi totale della luce solare da parte del gas metano, ma i suoi anelli rimangono luminosi, creando un aspetto insolito. La foto mostra anche le lune di Saturno, la divisione di Cassini, il divario di Encke e gli anelli A, B, C ed F 

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Con l'ultima incredibile foto a infrarossi di Saturno dai dettagli sorprendenti, il telescopio spaziale James Webb della Nasa ha completato l'osservazione dei quattro pianeti più grandi del nostro sistema solare. Nell'immagine in questione, pubblicata dalla Nasa, lo stesso Saturno appare estremamente scuro a causa dell'assorbimento quasi totale della luce solare da parte del gas metano. Gli anelli, tuttavia, rimangono luminosi, creando "l'aspetto insolito" del pianeta nello scatto di successo.

Le immagini delle lune di Saturno e della divisione di Cassini

Nello specifico, spiegano gli esperti alla Cnn, le lune di Saturno Dione, Encelado e Teti punteggiano il lato sinistro, mentre la divisione di Cassini, il divario di Encke e gli anelli A, B, C ed F sono mostrati sul lato destro. La divisione di Cassini è la più grande delle lacune nel sistema di anelli di Saturno. Le osservazioni nel vicino infrarosso del pianeta con gli anelli sono le prime per il telescopio altamente sensibile, secondo la Nasa, che, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, osserva l'universo con lunghezze d'onda della luce più lunghe di quelle di altri telescopi spaziali.  

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Foto scattata con la Near-Infrared Camera di Webb

L'immagine in questione è stata scattata con la Near-Infrared Camera di Webb, nota come NIRCam, ed è parte di un programma che prevede diverse esposizioni eccezionalmente profonde di Saturno. Queste esposizioni mettono alla prova la capacità di Webb di individuare deboli lune intorno al pianeta e ai suoi anelli, poiché qualsiasi luna scoperta di recente potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio i sistemi presenti e passati di Saturno. Inaspettatamente, "le grandi strutture diffuse nell'emisfero settentrionale non seguono le linee di latitudine del pianeta, quindi questa immagine manca del familiare aspetto a strisce che si vede tipicamente dagli strati atmosferici più profondi di Saturno", ha sottolineato la Nasa.

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NASA, ESA, CSA, STScI, Matt Tiscareno (SETI Institute), Matt Hedman (University of Idaho), Maryame El Moutamid (Cornell University), Mark Showalter (SETI Institute), Leigh Fletcher (University of Leicester), Heidi Hammel (AURA). Image processing: J. DePasquale (STScI)

Notate differenze nel colore di poli e anelli

Le differenze nell'aspetto dei poli Nord e Sud di Saturno sono normali, secondo la stessa fonte, poiché la regione settentrionale vive l'estate mentre l'emisfero meridionale sta uscendo dall'oscurità invernale. Ma l'aspetto più scuro del solito dell'emisfero settentrionale potrebbe derivare da "un processo stagionale sconosciuto che colpisce in particolare gli aerosol polari", ipotizza l'agenzia spaziale Usa. Invece lo schiarimento vicino al bordo del disco di Saturno potrebbe essere dovuto alla fluorescenza del metano ad alta quota - il processo di emissione di luce dopo aver assorbito la luce - o alle emissioni nella ionosfera del pianeta o a entrambi. 

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In futuro nuovi studi più approfonditi su Saturno

Lanciato il giorno di Natale del 2021, Webb può studiare più da vicino l'inizio del tempo, cercare formazioni inosservate tra le prime galassie e scrutare all'interno delle nuvole di polvere dove si stanno attualmente formando stelle e sistemi planetari. Quest'ultima immagine dettagliata arriva poche settimane dopo che il telescopio Webb ha individuato un pennacchio d'acqua da record che erutta dalla luna di Saturno Encelado, che alimenta l'anello E diffuso di Saturno. Nel corso degli anni, l'atmosfera e gli anelli di Saturno sono stati osservati da altre missioni come Pioneer 11, Voyagers 1 e 2 della Nasa, la sonda Cassini e il telescopio spaziale Hubble. In futuro, ulteriori e più profonde esposizioni di Webb aiuteranno gli astronomi a esaminare gli anelli più deboli attorno a Saturno. Queste nuove osservazioni dal telescopio Webb "sono solo un accenno a ciò che questo osservatorio aggiungerà alla storia di Saturno nei prossimi anni", ha affermato la Nasa, "mentre il team scientifico approfondisce i dati per preparare risultati sottoposti a revisione paritaria". 

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Le osservazioni del telescopio Webb dei pianeti del sistema solare

Giove è stato il primo dei pianeti giganti a essere fotografato dal James Webb, riuscendo a vedere dettagli sorprendenti quali le aurore che brillano ai poli, invisibili nelle lunghezze d'onda ottiche, e due sue lune molto particolari, Amalthea e Adrastea. Le osservazioni di Nettuno sono arrivate nella seconda metà di settembre 2022, poiché essendo molto lontano tende ad essere un po' trascurato. Per la prima volta in più di 30 anni, James Webb ha dato una panoramica degli anelli del gigante di ghiaccio, rivelando anche sette delle 14 lune conosciute. Le osservazioni di Urano hanno rivelato 11 delle 13 strutture dell'incredibile sistema di anelli del gigante ghiacciato e un inspiegabile schiarimento atmosferico sulla calotta polare del pianeta.

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