Nel cielo di giugno Marte e Venere si inseguono tra le stelle: gli eventi da non perdere
ScienzeIl cielo di giugno vedrà un curioso inseguimento tra le stelle: Marte sarà tallonato da Venere, che anticipa sempre di più l'ora del suo tramonto rispetto al Sole. Questo mese accoglierà anche il giorno più lungo dell'anno (15 ore e 15 minuti di luce) e il solstizio d’estate il 21 giugno
L’Unione Astrofili italiani ha delineato gli eventi astronomici del mese di giugno 2023, considerandoli scientificamente molto interessanti. Ci sarà un curioso inseguimento tra le stelle: Marte, che si sposta dalla costellazione del Cancro a quella del Leone, sarà vicino a Venere, che anticipa sempre più l'ora del suo tramonto rispetto al Sole.
Il giorno più lungo dell’anno
Ma questo mese accoglierà anche il giorno più lungo dell'anno: il solstizio d'estate cade il 21 giugno, esattamente alle 16,58 ora italiana. Quel giorno avremo ben 15 ore e 15 minuti di luce. Il Sole sorgerà alle ore 5.36 e tramonterà alle 20.51, dando ufficialmente il via all'estate boreale e all'inverno australe.
Le date da ricordare
Gli eventi più interessanti del mese riguardano diverse congiunzioni osservabili nelle prime ore della notte, con protagonisti la Luna, Marte, Venere e l'ammasso stellare M 44, anche noto come 'Ammasso del Presepe'. Il 2 giugno, ad esempio, Marte passerà proprio davanti all'ammasso e sembrerà quindi trovarsi al centro di questo gruppo di stelle. Il Presepe sarà di nuovo protagonista la notte del 13 giugno, ma stavolta sarà Venere ad effettuare l'incontro ravvicinato. Infine, da non perdere, la sera del 22 giugno, il corteo di astri che sarà visibile nel cielo occidentale.
Le costellazioni estive
In tarda serata sarà possibile ammirare, sull'orizzonte a Sud-Est, quella dello Scorpione, dove troviamo la brillante Antares, una stella supergigante rossa, mentre a Ovest potremo osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Alte nel cielo troviamo le due stelle più brillanti della stagione: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes, e l'altra è Vega.