Questa è la prima volta che vengono coltivate uova vitali da cellule maschili. Il team di Hayashi sta ora tentando di replicare questo risultato con le cellule umane, nonostante gli ostacoli legati all'uso di ovuli coltivati in laboratorio per scopi clinici
Gli scienziati hanno creato topi con due padri biologici generando uova da cellule maschili. Uno sviluppo che apre possibilità radicalmente nuove per la riproduzione e per la cura di forme gravi di infertilità, oltre ad aumentare la prospettiva che coppie dello stesso sesso possano in futuro avere un figlio biologico insieme. "Questo è il primo caso di produzione di forti ovociti di mammiferi da cellule maschili", ha affermato Katsuhiko Hayashi, che ha guidato il lavoro presso l'Università di Kyushu in Giappone ed è riconosciuto a livello internazionale come pioniere nel campo degli ovuli e dello sperma coltivati in laboratorio.
I dettagli della ricerca
Hayashi, che ha presentato lo sviluppo al terzo vertice internazionale sull'editing del genoma umano presso il Francis Crick Institute di Londra, prevede che sarà tecnicamente possibile creare un uovo umano vitale da una cellula della pelle maschile entro un decennio. Altri hanno suggerito che questa linea temporale sia ottimistica, dato che gli scienziati devono ancora creare uova umane coltivate in laboratorio da cellule femminili. In precedenza gli scienziati avevano creato topi che avevano due padri biologici attraverso una catena di passaggi elaborati, inclusa l'ingegneria genetica. Tuttavia, questa è la prima volta che vengono coltivate uova vitali da cellule maschili. Il team di Hayashi sta ora tentando di replicare questo risultato con le cellule umane, anche se ci sarebbero ostacoli significativi per l'uso di ovuli coltivati in laboratorio per scopi clinici, inclusa la determinazione della loro sicurezza.