"La scienza, storicamente, ha avuto un ruolo fondamentale per la diplomazia nel cercare di ottenere tutta una serie di trattati per evitare l’escalation nucleare", ha detto lo scienziato italiano che ha aperto il suo intervento con un appello rivolto a Russia, Ucraina e alle altre potenze mondiali. Rivolgendosi poi ai giovani presenti: "Trovate la vostra strada, non siate timidi, non rinunciate ai vostri sogni"
Ospite a Sky TG24 Live in Bergamo il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi. Lo scienziato italiano ha aperto il suo intervento con un appello affinché la guerra tra Russia e Ucraina non sfoci nel nucleare. "La scienza, storicamente, ha avuto un ruolo fondamentale per la diplomazia nel cercare di ottenere tutta una serie di trattati per evitare l’escalation nucleare", ha detto Parisi. Il premio Nobel ha poi la sua opinione sulle proposte per l'utilizzo dell'energia nucleare per combattere la crisi ambientale. "Non è possibile - ha detto Parisi - pensare di usare questa energia per fermare il cambiamento climatico entro il 2050". "Io sono convinto - ha spiegato - che entro 30/40 anni la fissione nucleare sarà funzionante e poi si riuscirà a produrre una gran quantità di energia ma servono investimenti. Se non si investe in queste cose non si può andare avanti". (LIVE IN BERGAMO. LA DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE - LO SPECIALE)
Parisi ai giovani: "Non siate timidi, non rinunciate ai vostri sogni"
Lo scienziato Parisi ha parlato con i giovani presenti all'incontro, invitandoli a perseguire i loro sogni. "Io - ha raccontato - ho deciso all'ultimo momento. La cosa importante da dire ai giovani è di capire cosa sono bravi a fare, di non essere timidi a cimentarsi e di non rinunciare ai propri sogni". I sogni hanno un limite? "Il limite dipende dalle proprie capacità. Certo, il cielo è molto lontano ma noi siamo già andati sulla luna".
I perché della scienza
Nella scienza non è importante solo ottenere un risultato ma anche il percorso per arrivarci e la ragione che c'è dietro. "La scienza - ha spiegato Giorgio Parisi - non vuole avere un oracolo che dica cosa è vero e cosa è falso. Deve essere qualcosa di spiegabile, del quale si capisca il perché. Anzi ora abbiamo dei computer che permettono di capire le composizioni delle proteine ma quallo che noi vorremmo sapere è il perché".