
Sondaggi politici, per italiani le priorità nel 2023 sono Ucraina, energia e taglio tasse
La fine della crisi energetica, la conclusione della guerra russa e il taglio delle tasse: sono queste le priorità indicate dagli italiani per il nuovo anno in un sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24. I temi su cui il governo dovrebbe concentrarsi, da quanto emerge, sono sanità, economia ed energia. Il 46% degli intervistati ha giudizi positivi sull’operato dell’esecutivo Meloni. Nelle intenzioni di voto, Fratelli d’Italia primo al 33%

Gli italiani promuovono il governo di Giorgia Meloni, per quanto con dati inferiori rispetto al precedente esecutivo Draghi e senza raggiungere la maggioranza assoluta. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Qorum/YouTrend per Sky TG24. Per il 46% degli intervistati il giudizio sull’operato dell’attuale premier e della sua squadra è positivo, negativo per il 41%
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Per quanto riguarda i temi, la percentuale più alta di giudizi positivi sul governo Meloni è sulla politica estera (46%). Considerando i giudizi negativi, il 47% cita tra i temi l’economia, il 46% l’immigrazione, il 44% energia e ambiente
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Considerando i provvedimenti del governo Meloni, la percentuale più alta di giudizi positivi è per l’Iva al 5% su assorbenti, pannolini e prodotti per neonati: 75% (3 italiani su 4 la promuovono). Seguono abolizione Rdc auto dal 2024 (54%) e contrasto al caro bollette (50%). Andando ai giudizi negativi, la percentuale più alta è quella del 60%: boccia la proposta di introdurre la possibilità per i commercianti di rifiutare il pagamento con carte e bancomat sotto i 60 euro. Segue (54%) l’eliminazione del bonus cultura di 500 euro per i diciottenni

Agli intervistati è stato chiesto quali sono le priorità per il 2023: il 23% ha risposto la fine della crisi energetica, la stessa percentuale ha indicato la conclusione della guerra in Ucraina, il 21% il taglio delle tasse

Seguono: ambiente, immigrazione, giustizia, scuola e università, infrastrutture

Le priorità personali e quelle del governo convergono quindi sui temi della crisi energetica e dell’economia. Secondo il sondaggio, economia ed energia sono il secondo e il terzo tema più importanti che dovrà affrontare il governo, che corrispondono sotto molti punti di vista ai 3 temi prioritari per le vite personali degli italiani (fine della crisi energetica e della guerra in Ucraina, tasse). Tema considerato importante ma che non ha riscontro nella vita individuale è invece quello della Sanità: primo da affrontare dal governo, assente tra priorità individuali

La riduzione dei costi delle bollette e della benzina viene indicata come misura prioritaria nel 2023 dal 64% degli intervistati (quasi i due terzi degli italiani). Seguono l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili (più di uno su due) e la lotta all’evasione fiscale

Per quanto riguarda il lavoro, le misure prioritarie nel 2023 sono l’introduzione del salario minimo per il 49% degli intervistati e il sostegno alle imprese per la creazione di nuovi posti di lavoro per il 47%. Seguono il contrasto al lavoro nero e irregolare e la riduzione del cuneo fiscale

Per quanto riguarda le intenzioni di voto per partito, il 33% degli intervistati ha dichiarato che se si votasse oggi sceglierebbe Fratelli d’Italia, il 16,7% M5S, il 15,4% Pd. Seguono Lega, Azione/Iv e Forza Italia

Nota metodologica: Sondaggio di 800 interviste svolte tra il 14 e il 15 dicembre 2022 su un campione rappresentativo della popolazione italiana, suddiviso per quote di genere ed età incrociate, stratificate per titolo di studio e ripartizione ISTAT di residenza. Il margine d’errore generale è del +/- 3,4%, con un intervallo di confidenza del 95%
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