La Nasa dà il via libera al lancio, il 29 agosto la missione Artemis 1 partirà per la Luna

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Il razzo, noto come Space Launch System, porterà nello spazio una capsula senza equipaggio, chiamata Orion, che farà un'esplorazione intorno alla Luna

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La Nasa ha dato il via libera finale al lancio di un primo razzo verso la Luna come parte della nuova missione Artemis. La notizia è arrivata la scorsa notte da parte dell'agenzia aerospaziale che ha confermato il 29 agosto come data in cui "si torna sulla Luna". Come riportano i quotidiani internazionali, il razzo, noto come Space Launch System, porterà nello spazio una capsula senza equipaggio, chiamata Orion, che farà un giro esplorativo intorno alla Luna. I funzionari Nasa, come si legge sul sito dell'agenzia spaziale, hanno concordato una finestra di lancio di due ore che si aprirà lunedì 29 agosto alle 8:33 ora locale e l'operazione avrà luogo presso il Kennedy Space Center, in Florida. 

Obiettivo: riportare l'uomo sulla Luna

L'annuncio del primo lancio della missione Artemis 1 è arrivato durante una conferenza stampa tenutasi nel quartier generale della Nasa al termine di un Flight Readiness Review. Alla conferenza hanno preso parte hanno preso parte, tra gli altri, Jim Free, amministratore associato per la direzione della missione di sviluppo dei sistemi di esplorazione, e Bob Cabana, amministratore associato della Nasa. "Prima di una serie di missioni sempre più complesse - fanno sapere dalla Nasa -, Artemis I fornirà una base per l'esplorazione umana dello spazio profondo e dimostrerà il nostro impegno e la nostra capacità di estendere la presenza umana sulla Luna e oltre". "Con le missioni Artemis - si legge ancora sul sito -, la NASA sbarcherà la prima donna e la prima persona di colore sulla Luna, utilizzando tecnologie innovative per esplorare più della superficie lunare che mai".

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50 anni dall'ultimo sbarco

"L'obiettivo principale di Artemis I - ha spiegato il team Nasa - è testare a fondo i sistemi integrati prima delle missioni con equipaggio facendo funzionare la navicella spaziale in un ambiente spaziale profondo, testando lo scudo termico di Orion e recuperando il modulo dell'equipaggio dopo il rientro, la discesa e l'atterraggio". L'agenzia spaziale statunitense a dicembre celebrerà il cinquantesimo anniversario dell'ultimo sbarco umano sulla Luna dell'equipaggio a bordo dell'Apollo 17.

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