Liguri con il naso all’insù per avvistare la Stazione Spaziale Internazionale, con a bordo Samantha Cristoforetti. I curiosi dovranno mettere la sveglia all’alba: il primo passaggio è previsto alle 5.27 poi altri appuntamenti fino al 27 agosto
La Stazione Spaziale Internazionale sorvolerà il cielo di Genova. Il primo passaggio è previsto alle 5:27; poi la si potrà vedere il giorno successivo alle 4:43. Sarà possibile osservare la ISS, sempre in orari antelucani, anche il 26 agosto (5:29) e il 27 agosto (4:43). Il transito avverrà in direzione da Sud-ovest a Est. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) orbita intorno alla Terra a una velocità di circa 28.000 chilometri orari e a un altezza di circa 400 chilometri. Impiega 90 minuti a completare un giro del nostro pianeta. Per questo motivo, al suo interno il sole “sorge” e “tramonta” ben sedici volte nell’arco delle ventiquattro ore. Per ovviare al periodo sonno-veglia, gli astronauti appongono appositi tendoni sugli oblò. A bordo c’è anche l’italiana Samantha Cristoforetti che a fine luglio, è entrata nella storia come prima donna europea a fare una camminata aperta nella bassa orbita terrestre dello spazio.
Le dimensioni di un campo di calcio
Le finalità della ISS sono prettamente scientifiche e tecnologiche dal momento che la Stazione serve a test di tecnologie di esplorazione spaziale, sviluppo di tecnologie mirate a viaggi di lunga durata, ricerca in microgravità nei campi di biologia, chimica, medicina, fisiologia e fisica. Per vedere un satellite artificiale, che non brilla di luce propria, occorre anzitutto che sia illuminato dal Sole e che il luogo di osservazione sia nell'oscurità. I satelliti artificiali sono meglio visibili poco dopo il tramonto e poco prima dell'alba, anche se d'estate, essendo il cono d'ombra della Terra abbastanza basso sopra alle nostre teste, è facile osservare satelliti nel corso di tutta la notte. D'inverno, al contrario, la "finestra" di visibilità tende a ridursi a ridosso del tramonto e dell'alba. Le dimensioni, paragonabili a un campo di calcio, rendono la ISS ben visibile a occhio nudo durante i passaggi notturni.
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Che cosa fare per vedere il passaggio della ISS
Per osservare il passaggio della ISS non serve nulla di particolare: occhi, un orario ben preciso e punti di riferimento. Per un quadro completo è bene fare affidamento a siti web in grado di fornire orari e altezze per il proprio luogo di osservazione. I curiosi potranno quindi vedere una “stella” molto brillante in movimento molto rapido nella volta celeste, tanto da percorrere un tragitto intero da un lato all’altro del cielo in dieci minuti. Potrebbe essere confusa con un aereo, ma in realtà la luce emessa è molto diversa: gli aerei hanno luci bianche e rosse e, soprattutto, lampeggiano mentre la ISS appare di luce intensa, bianca, uniforme e fissa.