Scoperto un gruppo di stelle migranti al centro della Via Lattea

Scienze

La loro migrazione, avvenuta in un lasso temporale stimato tra i 3 e i 5 miliardi di anni fa, è stata rilevata grazie ad una serie di simulazioni al computer derivate dai dati raccolti dal Very Large Telescope (VLT). I risultati dello studio sono stati pubblicati, poi, all'interno della rivista “Astrophysical Journal Letters”

Una scoperta interessante che riguarda la Via Lattea arriva da un lavoro di ricerca internazionale, di cui hanno fatto parte anche due ricercatori italiani, in base al quale è stato possibile scoprire, al centro della galassia a cui appartiene il nostro sistema solare, una popolazione di stelle migranti. Si tratta di un gruppo di stelle particolarmente antiche, la cui provenienza è stata indicata in un ammasso globulare della Via Lattea stessa, che poi sono migrate proprio verso il centro della galassia, in un arco temporale stimato tra i 3 ed i 5 miliardi di anni fa. Lo studio, pubblicato all’interno di un articolo apparso all’interno della rivista scientifica “Astrophysical Journal Letters”, è stato curato da un team di astronomi di cui hanno fatto parte anche Manuel Arca Sedda, dell'Istituto astronomico tedesco di Heidelberg e Alessia Gualandris, dell'Università britannica del Surrey.

392007 01: This image recorded by the Hubble telescope on July 10, 2001 shows two clusters of stars, called NGC 1850, located in a neighboring galaxy called the Large Magellanic Cloud. The photo''s centerpiece is a young, "globular-like" star cluster - a type of object unknown in our own Milky Way Galaxy. (Photo by NASA/Getty Images)
1327465 - ©Getty

I dati forniti dal Very Large Telescope (VLT)

La popolazione di stelle eccezionalmente individuata al centro della Via Lattea è descritta all’interno del lavoro di ricerca, basato su simulazioni al computer derivate dai dati raccolti dal Very Large Telescope (VLT), un sistema di quattro telescopi ottici separati, affiancati da quattro telescopi minori che fa parte dell'European Southern Observatory (ESO), la maggiore organizzazione astronomica europea e si trova presso l'osservatorio del Paranal sul Cerro Paranal, una montagna alta 2635 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Il team di astronomi ha spiegato che il centro della Via Lattea è situato a circa 26.000 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione del Sagittario, esattamente nel punto in cui la galassia stessa appare più luminosa.

L’età delle stelle

"Al suo interno c'è il cosiddetto ammasso stellare nucleare, uno dei più densi agglomerati di stelle dell'universo conosciuto", hanno sottolineato gli esperti. In quest’ottica, la nuova popolazione di stelle individuata all’interno della ricerca "rappresenta circa il 7% di quelle presenti nell'ammasso stellare nucleare", hanno specificato ancora i ricercatori. Tra l’altro, come emerso dalla ricerca, analizzando nel dettaglio questo gruppo di stelle, gli astronomi hanno potuto rilevare che la loro velocità di rotazione, attorno al centro della galassia, è maggiore delle stelle circostanti e che la loro concentrazione di elementi più pesanti dell'idrogeno e dell'elio, la cosiddetta “metallicità”, è bassa. Proprio questo fattore ha fatto sostenere "che si tratti di stelle molto antiche", hanno infine sottolineato gli esperti.

La porzione della Via Lattea che rientra nel campo d'azione del telescopio Kepler della Nasa, in un'immagine pubblicata sul sito della Nasa, il 4 novembre 2013. ANSA/ KEPLER.NASA.GOV/ CARTER ROBERTS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

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