Spazio, nuovo rinvio per il lancio di Vega: appuntamento al 17 agosto

Scienze

La nuova data è stata comunicata da Arianespace, l’azienda che gestisce i voli dalla base europea di Kourou, in un Tweet postato sul profilo ufficiale

Il lancio della missione Vega è stato rinviato al 17 agosto, causa maltempo e venti in alta quota. 

La nuova data è stata comunicata da Arianespace, l’azienda che gestisce i voli dalla base europea di Kourou, in un Tweet postato sul profilo ufficiale. 

È la quinta volta in pochi giorni che le condizioni meteorologiche costringono a rinviare il volo del lanciatore dell'Agenzia spaziale europea (Esa), incaricato di portare in orbita 53 mini satelliti grazie al sistema Ssms (Small Spacecraft Mission Service). 

La decisione è stata presa a causa dei forti venti che soffiano in alta quota sulla zona di lancio, che potrebbero creare problemi di sicurezza e compromettere la tenuta dei vettori sulla loro traiettoria.

 

Le ragioni del rinvio 

 

La nuova data di lancio, come spiegato da Arianespace, è stata scelta tenendo conto delle condizioni del vento in quota. Agosto sembra essere il mese più propizio per la riuscita della missione. Fino a quel giorno gli esperti ricaricheranno le batteria del lanciatore e dei satelliti. 

“Abbiamo rinviato il volo Vega al 17 agosto, quando le previsioni per i venti di alto livello dovrebbero essere più favorevoli sulla traiettoria verso nord di questa missione "rideshare”, precisa Arianespace in un Tweet. 

L’amministratore delegato dell’azienda, Stéphane Israël, negli scorsi giorni ha spiegato che l’emergenza coronavirus aveva inizialmente costretto a rinviare il lancio a giugno, un mese nel quale purtroppo i venti in alta quota sono un problema frequente nella base di Kourou (Guyana Francese). "Il lanciatore è in buone condizioni, così come i satelliti a bordo", ha precisato, ribadendo l’assenza di  problemi tecnici. "L'unico ostacolo al lancio sono i venti in alta quota: ci vuole pazienza".

 

L’obiettivo di Vega

 

Lo scopo del lancio, come detto, è quello di portare in orbita 53 mini satelliti, dal peso variabile fra uno e 500 chilogrammi. Nello specifico, come spiegato dagli esperti dell’Esa, nella parte superiore del disperar Ssm del primo stadio di Vega verranno sistemati 7 microsatelliti. I rimanenti 46 saranno collocati nella zona inferiore.  

Vega, una volta in orbita, lo rilascerà su due orbite diverse: i primi a 515 chilometri e gli altri a 530. Questo volo inaugura una nuova era nelle opportunità di 'passaggi' per piccoli satelliti e dimostra il nostro impegno ad estendere l'accesso dell'Europa alle capacità spaziali per servire le istituzioni europee, rafforzare la nostra industria spaziale e far crescere la nostra economia", aveva spiegato Renato Lafranconi, Vega Exploitation Program Manager presso l'Esa.

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