Si chiama Lugre ed è montato a bordo del lander statunitense Blue Ghost: è stato lanciato dal Kennedy Space Center
Il razzo vettore Falcon 9 di Space X con a bordo lo strumento italiano destinato alla Luna, Lugre, montato a bordo del lander statunitense Blue Ghost, è stato lanciato dal Kennedy Space Center. Il vettore trasporta anche il rover lunare privato giapponese Resilience
La missione
A bordo del razzo dell'azienda americana di Elon Musk due sonde - una americana e l'altra giapponese - cariche di strumenti scientifici: il robot spaziale Blue Ghost, sviluppato da Firefly Aerospace per conto della Nasa, e il robot spaziale Resilience dell'azienda giapponese ispace.
L'obbiettivo è ripetere l'impresa compiuta dall'americana Intuitive Machines che, all'inizio del 2024, è riuscita a far atterrare un veicolo spaziale sulla superficie lunare, una prima mondiale per un'azienda privata. Per Firefly Aerospace è il primo tentativo, il secondo invece per ispace che ci aveva già provato nel 2023.
Cos'è il LuGRE
LuGRE (Lunar GNSS Receiver Experiment) è una missione congiunta Agenzia Spaziale Italiana/NASA, che fa parte del programma lunare americano ARTEMIS. Il ricevitore Italiano è destinato a sperimentare le connessioni da e verso la Luna. LuGRE è posizionato su di un lander privato chiamato Blue Ghost realizzato negli USA dalla società Firefly ed è l'unico strumento non americano dei dieci installati sul lander che sarà lanciato il 15 gennaio 2024 in direzione Luna. Scopo della missione sarà quello di catturare i segnali dei satelliti di radio-navigazione GPS e Galileo oltre le loro orbite, durante il viaggio Terra-Luna, poi in orbita lunare e infine dalla superficie lunare stessa. Questo esperimento è fondamentale per caratterizzare e valutare l'utilizzo da parte dei futuri esploratori lunari durante i loro spostamenti sia sulla superficie che intorno alla Luna. L'allunaggio del lander Blue Ghost è previsto per i primi giorni del mese di marzo. LuGRE è uno strumento tutto Made in Italy realizzato per ASI dalla Qascom, azienda veneta di Bassano del Grappa, che ha sviluppato il software innovativo Defined Radio Receiver che permette di misurare con precisione la posizione nello spazio, anche in ambienti molto lontani dalla Terra. La parte scientifica sarà a carico del Politecnico di Torino che supporta ASI con un centro specifico per l'elaborazione dei dati scientifici. Il software Defined Radio Receiver, progettato per lavorare nello spazio profondo, è molto sensibile ai segnali GPS e Galileo, grazie a un algoritmo specifico che cercherà di captare i debolissimi segnali durante il viaggio per la Luna e poi dalla superficie lunare.