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L’Oktoberfest produce 10 volte più metano della città di Boston

Scienze

Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori della Technische Universität di Monaco, secondo i quali le emissioni sono dovute per la gran parte ai combustibili fossili di griglie a gas e apparecchi di riscaldamento. Ma contribuiscono anche i visitatori

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Il più famoso festival popolare al mondo è una fonte di inquinamento non indifferente. I ricercatori della Technische Universität di Monaco hanno scoperto, infatti, che durante l’Oktoberfest i livelli di metano sono 10 volte maggiori a quelli registrati nello stesso lass di tempo in una grande città come Boston. Secondo lo studio, pubblicato sull’Atmospheric Chemistry and Physics, lo scorso anno l’evento ha emesso quasi 1.500 chilogrammi di metano. Un inquinamento dovuto in grande misura ai combustibili fossili di griglie a gas e agli apparecchi di riscaldamento, ma al quale ha contribuito anche il gran numero di visitatori.

Emissioni 'umane'

La ricerca è nata quando i ricercatori hanno notato un picco anomalo di metano durante i festival degli anni precedenti, così hanno deciso di monitorare attentamente quello che si è svolto nel 2018. L’obiettivo era costatare in che modo i grandi festival contribuiscono alle emissioni di gas serra. Il risultato è stato piuttosto preoccupante con concentrazioni, soprattutto di metano, molto oltre la media. Le ragioni, ha spiegato la ricercatrice Jia Chen al Guardian, sono legate ai macchinari utilizzati durante l’Oktoberfest: "Abbiamo forti indicazioni che le emissioni di metano che provengono dai combustibili fossili utilizzati dalle griglie a gas e dagli apparecchi di riscaldamento siano le principali fonti". Ma circa il 10%, aggiunge la scienziata, sarebbe imputabile alle "emissioni umane" prodotte dai partecipanti.

I rischi legati al metano

Dopo l'anidride carbonica, spiegano i ricercatori sul quotidiano britannico, il metano è il secondo gas serra più comune emesso dall'attività umana. Nonostante si disperda piuttosto velocemente, per quanto riguarda il riscaldamento dell'atmosfera è considerato più pericoloso dell'anidride carbonica e, tra i fattori che contribuiscono al surriscaldamento globale, incide circa per il 20%.

I numeri dell’Oktoberfest

L’Oktoberfest ospita ogni anno circa sei milioni di persone e, durante i 16 giorni in cui si tiene la manifestazione, vengono consumati oltre sette milioni di litri di birra, 100mila litri di vino, mezzo milione di polli e 250mila salsicce. Oltre a questi numeri, vanno tenuti in considerazione anche i 6,7 microgrammi di metano rilasciati ogni secondo dalle attività inerenti al festival. "Le manifestazioni di grandi dimensioni ma limitati nel tempo, come l'Oktoberfest - per Chen - sono fonti di inquinamento che finora non sono state analizzate nonostante si tratti di emissioni significative". Per questa ragione, ha concluso la ricercatrice, è necessario imporre per lo meno l’utilizzo di macchinari per la cottura e il riscaldamento che siano più sostenibili di quelli attualmente in uso.