L'asteroide 1998 HL1 transiterà a 6,2 milioni di km dalla Terra. L'evento, in programma per le 19:21, sarà visibile anche con piccoli telescopi amatoriali oppure in diretta streaming sul sito web del Virtual Telescope
L’appuntamento da segnare sul calendario è per il 25 ottobre quando un asteroide, perfettamente visibile dall'Italia anche con l'aiuto di un piccolo telescopio, dovrebbe transitare in tutta sicurezza intorno alle 19:21, ad una distanza di 6,2 milioni di chilometri dalla Terra, circa 16 volte quella tra la Terra e la Luna.
Una distanza ‘degna di nota’
La segnalazione arriva dal Virtual Telescope Project, un progetto italiano altamente tecnologico che comprende diversi telescopi robotici, interamente pilotabili da remoto, via internet, installati a Ceccano, in provincia di Frosinone. Il progetto è stato ideato nel 2006 dall'astrofisico italiano Gianluca Masi, che ne è il responsabile scientifico e proprio Masi ha definito la distanza a cui dovrebbe transitare l’asteroide come “degna di nota".
Un passaggio in sicurezza
L’asteroide si chiama 1998 HL1 e ha un diametro compreso fra 440 e 990 metri, dimensioni che lo rendono classificabile come 'potenzialmente pericoloso', categoria cui appartengono gli asteroidi dal diametro di almeno 100 metri e che passano entro la distanza di 7,5 milioni di chilometri dalla Terra. "Il suo passaggio è previsto a una distanza ravvicinata, ma comunque di tutta sicurezza", ha precisato Masi. "Grazie alle dimensioni dell'asteroide, non trascurabili, e alla distanza dalla Terra relativamente modesta che raggiungerà nei prossimi giorni, sarà possibile osservarlo anche con piccoli telescopi amatoriali, con un diametro di 200 millimetri o superiore, apprezzandone il movimento tra le stelle", ha continuato il responsabile del progetto Virtual Telescope. Per chi volesse seguire l’evento in diretta, comodamente da casa, è prevista una diretta live dell’evento, che verrà trasmessa sulla web tv del portale dedicato al progetto.
Evento osservabile dall’Italia
Tra l’altro, attraverso il Virtual Telescope, l’asteroide è già stato immortalato due volte, il 19 e il 21 ottobre, mentre si avvicinava al nostro pianeta. "Al momento della minima distanza dalla Terra” ha aggiunto Masi, “l'asteroide sarà osservabile dall'Italia tra le stelle della costellazione del Triangolo, per poi scivolare nel corso della notte in quella dell'Ariete".