Lo spettacolo delle balene a caccia con 'reti' di bolle d'aria. VIDEO

Scienze

I ricercatori dell’Università delle Hawaii hanno filmato da due diverse angolazioni gli animali, per studiarne le abitudini e far luce sulle possibili cause che stanno portando alla diminuzione degli esemplari 

Si tratta di uno degli spettacoli della natura più particolari ed unici che sia possibile ammirare, ovvero quello delle balene che producono fitte ‘reti’ di bolle d’aria per catturare le loro prede e nutrirsi. Le hanno filmate eccezionalmente i ricercatori dell’Università delle Hawaii, attraverso due punti di vista: dall’alto avvalendosi di droni e sott’acqua.

Uno studio sulla diminuzione degli esemplari

Si tratta, dicono gli esperti, di un evento abbastanza frequente che si verifica nelle fredde acque del sud-est dell'Alaska. Il team di lavoro, per effettuare le riprese, ha utilizzato telecamere e sensori collegati alle balene con alcune ventose, in concomitanza con alcuni droni che hanno permesso, oltre alle immagini mozzafiato, di ottenere dati importanti relativi ad uno studio che cerca di far luce sulle possibili cause della diminuzione degli esemplari della specie.

Il cibo e i cambiamenti climatici

"Il filmato è piuttosto rivoluzionario", ha dichiarato Lars Bejder, direttore del Programma di ricerca sui mammiferi marini dell’ateneo di Manoa. "Abbiamo osservato come questi animali manipolino la loro preda e si preparino per la cattura. Questo ci sta permettendo di acquisire nuove informazioni sui loro comportamenti che in realtà non siamo stati in grado di ottenere prima d’ora”. L’obiettivo degli esperti era quello di studiare i comportamenti delle balene per capirne di più sui cambiamenti che il loro habitat ha generato, partendo dalla sempre più evidente carenza di cibo legata anche al cambiamento climatico.

Una doppia prospettiva

I dati emersi dal video, accoppiati con quelli forniti dai droni, hanno fornito agli esperti dettagli su come le balene agiscano quando devono cibarsi e con quale frequenza devono farlo per guadagnare energia e peso sufficienti prima di migrare di nuovo verso le Hawaii e iniziare il ciclo di riproduzione. “Abbiamo ottenuto due visuali. La prospettiva del drone ci ha mostrato le reti a bolle che generano le balene, come le bolle vengono in superficie e come gli animali escano dall’acqua attraverso la rete, mentre le telecamere sulle balene ci hanno mostrato la prospettiva dell'animale ", ha detto Bejder. Lo studio, dicono i ricercatori, è molto interessante anche considerando il fatto che circa 3000 megattere raggiungono l'Alaska in estate per cibarsi e fino a 10.000 frequentino le acque delle Hawaii per la fase dell’accoppiamento in inverno. Le balene, tra l’altro, quando lasciano i luoghi in cui si nutrono e migrano per 3000 miglia, smettono di mangiare fino al loro ritorno diversi mesi dopo. E le femmine usando grandi quantità di energia quando danno alla luce, allattano e allevano la prole prima di migrare verso l’Alaska.

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