Space X, svelato il super razzo che porterà l’uomo sulla Luna

Scienze

Si chiama 'Starship' ed è stato presentato dal ceo Elon Musk a Boca Chica, nel Texas, con un prototipo alto 50 metri. L'occasione è stata l'anniversario del primo volo in orbita con il Falcon 1

“Oggi, 11 anni fa, abbiamo lanciato la nostra prima missione di successo. Ad oggi, abbiamo completato 78 lanci e abbiamo sviluppato i soli razzi e veicoli spaziali di classe orbitale e riutilizzabili attualmente operativi al mondo, in grado di andare nello spazio, tornare sulla Terra e volare di nuovo”. Così Space X, l’azienda aerospaziale statunitense con sede a Hawthorne e creata nel 2002 da Elon Musk, ha festeggiato una ricorrenza importante, in concomitanza con un evento specifico: la presentazione ufficiale di Starship.

Operativa entro sei mesi

A Boca Chica, in Texas, proprio il ceo e fondatore della compagnia è stato gran cerimoniere di una conferenza incentrata sui dettagli dello sviluppo del razzo di nuova generazione della sua compagnia, chiamato Starship. L'astronave, nei piani di Space X, è destinata a far volare centinaia di passeggeri verso destinazioni nello spazio profondo come la Luna e Marte. Affiancato da un gigantesco prototipo del veicolo, Elon Musk ha giurato che l'astronave potrà volare in orbita entro sei mesi e trasportare i suoi primi passeggeri l'anno prossimo.

Un volo a 65mila piedi

"Questa astronave volerà a 65.000 piedi e tornerà sulla Terra, dove atterrerà in circa uno o due mesi", ha detto Musk, riferendosi al prototipo, composto di acciaio inossidabile, che ha campeggiato nel corso della presentazione. Il gigantesco veicolo si trovava accanto ad un razzo SpaceX Falcon 1, il primo veicolo messo in orbita dalla compagnia. La messa in scena è stata simbolica, riporta The Verge sul proprio sito, anche in virtù del fatto che la presentazione è avvenuta in occasione dell'anniversario del primo volo di SpaceX in orbita con il Falcon 1.

Tre motori ‘raptor’

Il prototipo presentato a Boca Chica, alto 50 metri, aveva tre dei motori ‘raptor’ di prossima generazione. L’obiettivo ora sarà quello di testare le capacità di lancio e di atterraggio della nave stellare, che dovrà essere dotata di un sistema completamente riutilizzabile. Il prototipo utilizzerà adesso i propri motori per volare ad alta quota e poi tornare indietro, eseguendo quello che è noto come atterraggio propulsivo, sostanzialmente la stessa tecnica utilizzata da SpaceX per far atterrare i suoi razzi attualmente operativi.

Scienze: I più letti