SpaceX: completata con successo la prima accensione di Starhopper

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Immagine di archivio (Getty Images)

Il test si è svolto nello stabilimento di Boca Chica dell’azienda aerospaziale fondata dal miliardario Elon Musk 

Starhopper, il prototipo del razzo Starship di SpaceX, ha superato con successo il suo primo test di accensione statica. Lo ha rivelato su Twitter il miliardario Elon Musk, l’amministratore delegato dell’azienda aerospaziale. In un video condiviso sulla piattaforma di microblogging è possibile osservare il razzo sollevarsi di pochi centimetri dalla superficie. La prova, durata meno di un minuto, si è svolta nello stabilimento di Boca Chica (in Texas) di SpaceX e ha messo alla prova le prestazioni di Raptor, il primo motore alimentato a metano creato dalla società di Elon Musk (i propulsori Merlin, montati nei razzi Falcon, utilizzano come propellente l’ossigeno liquido e il cherosene).

I test sul motore Raptor

La prima accensione di Raptor risale allo scorso febbraio ed è avvenuta nel corso di un test svoltosi nello stabilimento di SpaceX di McGregor, in Texas. Il propulsore è dotato di una potenza notevole, necessaria per mandare in orbita un veicolo spaziale gigantesco come Starship. In realtà, per portare il razzo nello spazio saranno necessari sette motori Raptor e ne serviranno ben 31 per spingere il modulo Super Heavy. Durante l’ultimo esperimento, un singolo propulsore è stato montato su Starhopper, ma nei prossimi test il numero salirà a tre: ciò darà agli esperti la possibilità di valutare la capacità del prototipo di atterrare sulla superficie di un pianeta.

I futuri utilizzi di Starship

Nelle intenzioni di Elon Musk, Starship non sarà utilizzato solo per effettuare degli spostamenti intercontinentali da un capo all’altro della Terra, ma anche per portare i primi turisti in orbita attorno alla Luna (obiettivo che l’amministratore delegato di SpaceX conta di raggiungere entro il 2023). Inoltre, il miliardario ha annunciato che il primo volo orbitale del razzo potrebbe avere luogo all’inizio del 2020. Mentre negli stabilimenti di Boca Chica e a Cape Canaveral proseguono i lavori sui moduli Starship e Super Heavy, nei prossimi mesi SpaceX condurrà altri test su Starhopper. 

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