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Brasile, scoperto parente del Velociraptor con caratteristiche uniche

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Il Vespersaurus paranaensis, parte della famiglia dei teropodi, sosteneva il proprio peso corporeo solo con il dito centrale dei piedi. È la risposta alle impronte enigmatiche trovate 50 anni fa 

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Un nuovo piccolo dinosauro carnivoro, predatore del periodo Cretaceo, è stato scoperto in Brasile, nella regione meridionale del Paranà. Per la prima volta in assoluto gli scienziati si sono ritrovati tra le mani i fossili di una creatura lunga appena un metro e mezzo, ribattezzata Vespersaurus paranaensis, che avrebbe abitato le aree desertiche della regione circa 90 milioni di anni fa. A realizzare la scoperta sono stati i ricercatori di due università brasiliane, quella statale di Maringà e quella di San Paolo, uniti a un team del museo paleontologico di Cruzeiro do Oeste, che hanno pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Scientific Reports.

Il parente del velociraptor ha un’anatomia unica

Nonostante le minute dimensioni, il Vespersaurus paranaensis appartiene alla famiglia dei teropodi, dinosauri bipedi e carnivori che comprendono anche il famoso tirannosauro e il velociraptor. Tuttavia, come scrivono gli autori dello studio, la specie appena scoperta in Brasile possiede caratteristiche anatomiche uniche tra i teropodi, che suggeriscono come il dinosauro avesse braccia molto corte e sostenesse quasi tutto il proprio peso corporeo con il dito centrale dei piedi, come spiega il sito brasiliano Gazeta do Povo. Secondo Max Langer, dell’Università di San Paolo, il Vespersaurus può ritenersi un parente proprio del velociraptor e come quest’ultimo “utilizzava gli artigli nelle dita laterali dei piedi per catturare e lacerare le prede".

Le sue impronte osservate quasi 50 anni fa

I ricercatori sono riusciti a ricostruire molte delle caratteristiche e abitudini del Vespersaurus grazie all’ottimo stato di preservazione dei fossili ritrovati. Secondo gli autori, la scoperta conferma che Cruzeiro do Oeste, un comune a nord ovest del Paranà di 21.000 abitati, era in passato un deserto, con la possibilità però che il sito archeologico, dove erano già stati rinvenuti altri resti, potesse essere un lago al quale molte creature giungevano per abbeverarsi. La nuova specie serve inoltre a riempire un buco presente da quasi 50 anni: nel 1971, infatti, furono notate proprio nell’area della recente scoperta alcune impronte di cui i paleontologi non riuscivano a identificare l’origine. Con le sue caratteristiche, il Vespersaurus paranaensis sembrerebbe essere il tassello mancante del puzzle. Per Paulo Manzig del museo paleontologico di Cruzeiro do Oeste “è incredibile che, finalmente, potremmo aver scoperto a che tipo di dinosauro appartenessero quelle tracce enigmatiche”.