Dagli origami i nuovi materiali per le auto e i razzi del futuro

Scienze
Origami (Getty Images)

Le automobili e i mezzi spaziali tra qualche anno potrebbero integrare dei composti altamente flessibili e super leggeri, in grado di assorbire efficientemente gli urti. È quanto emerso da uno studio dell’Università di Washington

I veicoli del futuro potrebbero essere realizzati con dei materiali innovativi ispirati agli origami. Le prossime automobili e i futuri mezzi spaziali, quali il Falcon 9 della SpaceX, potrebbero integrare dei composti altamente flessibili e super leggeri, in grado di assorbire efficientemente gli urti. A suggerirlo è uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università americana di Washington, secondo il quale i principi alla base delle piegature degli origami possono essere utili per sviluppare dei nuovi materiali con proprietà meccaniche uniche.

Nuovi materiali ispirati agli origami

Per compiere lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Science Advances, i ricercatori, sotto la guida di Jinkyu Yang, studiando gli origami e le loro proprietà, hanno appurato che il loro meccanismo dinamico può essere utilizzato per creare un sistema di attenuazione super efficace. Integrando questi nuovi materiali che si ripiegano nei razzi, sarebbe possibile facilitare il loro atterraggio sul pianeta Terra, riducendo gli urti e gli scossoni e bilanciando tutte le forze in gioco.
"Si tratta di un metamateriale fatto di piccoli blocchi, come i mattoncini dei Lego, ottenuti utilizzando dei laser", spiega Jinkyu Yang, coordinatore dello studio.
I ricercatori, dopo aver sperimentato con successo la loro teoria grazie a dei test con la carta, sono attualmente al lavoro per lo sviluppo di un materiale “composito, di natura diversa a seconda degli usi”.
“In futuro potrà essere impiegato sia per rendere più dolce l'atterraggio di un razzo, sia nelle automobili, per attenuare gli effetti di un incidente stradale”, spiega Yang. Se integrato nel casco, questo nuovo materiale potrebbe assorbire completamente l’urto in caso di incidente, azzerando il contraccolpo sul capo dei conducenti.

Droni, creato un materiale in grado di renderli silenziosi

Un team di ricercatori dell’Università di Boston, coordinato da Xin Zhang, ha recentemente sviluppato un materiale in grado di cancellare i suoni che potrebbe rendere silenziosi i droni in volo nel cielo. Si tratta di una tecnologia capace di respingere le onde sonore senza bloccare il flusso dell’aria, che nei primi test ha dimostrato di essere in grado di eliminare fino al 94% del rumore emesso da un altoparlante.
"Se riusciremo a installare strutture come questa per silenziare il suono sotto le eliche dei droni potremo cancellare il rumore che si irradia verso il suolo", spiega Reza Ghaffarivardavagh, tra gli sviluppatori del nuovo materiale.  

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