Il gatto Pikachu nello spazio: ceneri in orbita come tributo finale

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Il proprietario Steve Munt vuole onorare il felino, morto di diabete, inviandone nello spazio i resti grazie all’azienda Celestis: l’urna attaccata a un satellite orbiterà intorno alla Terra 

Non avrà posseduto gli stessi poteri dell’omonimo pokémon, eppure sarà il gatto Pikachu a volare in orbita. Più precisamente, lo faranno le sue ceneri. Il felino è infatti deceduto dopo una lunga battaglia con il diabete e il proprietario Steve Munt ha deciso di onorarlo cremandolo e spedendo i resti nello spazio. D’altronde, l’impresa non è poi così folle: a renderla possibile è l’azienda statunitense Celestis, che mette a disposizione questi servizi sia per gli animali che per gli esseri umani. Munt ha indetto una raccolta fondi per chi volesse aiutarlo, pur avendo già pagato interamente per regalare a Pikachu un ultimo indimenticabile viaggio.

Ceneri di Pikachu in orbita intorno alla Terra

Come spiegato da Steve Munt nella descrizione della raccolta fondi pubblicata su Gofundme, Pikachu ha lottato con il diabete per circa un anno, spegnendosi nel gennaio 2019. Memore dell’affetto ricevuto, il proprietario vuole ora dare all’animale “un saluto finale che nessun gatto ha mai ricevuto”. Pagando circa 5000 dollari all’azienda Celestis, l’urna con le ceneri del cuore del felino sarà attaccata a un satellite e posizionata nell'orbita della Terra, che percorrerà finché, rientrando nell'atmosfera terrestre, “si vaporizzerà come una stella cadente in un tributo finale”, come si legge sul sito della compagnia.

Gli animali nello spazio

Pur avendo organizzato la raccolta fondi per eventuali contributi, Steve Munt ha spiegato a space.com di aver già provveduto a pagare le spese per il lancio, che dovrebbe avvenire entro i prossimi 18 mesi. Il proprietario si augura piuttosto che la popolarità di Pikachu possa aiutare una seconda raccolta, per un altro micio di casa Munt: la gatta Zee è infatti già costata 60.000 dollari di cure per una malattia renale cronica, e potrebbero essere necessari altri 20.000 dollari per il trapianto. In ogni caso, Pikachu non sarà il primo gatto ad andare in orbita, visto il volo andata e ritorno della randagia francese Felicette nel 1963 sul razzo Véronique AG1. Per quanto riguarda i resti di animali, invece, grazie all’azienda Celestis sono già stati inviati nello spazio le ceneri dei cani Apollo e Laika. 

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