Nasa, una donna per il primo sbarco su Marte

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Lo afferma l’amministratore capo dell’agenzia, per cui “è molto probabile” che il ritorno sulla Luna e la prima missione umana sul Pianeta Rosso abbiano le donne come protagoniste 

La Nasa spera che sia una donna a compiere sia il ritorno umano sulla Luna che, soprattutto, il primo storico sbarco su Marte. La conferma arriva direttamente dai vertici dell’agenzia spaziale statunitense, tramite le parole dell’amministratore capo Jim Bridenstine concesse al programma radio Science Friday. La prima passeggiata spaziale realizzata da sole donne fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale, prevista per il 29 marzo, rappresenterebbe dunque soltanto un punto di partenza. La Nasa si immagina un futuro al femminile, dopo aver già fissato le tappe dell’esplorazione di Marte e del satellite terrestre previste per i prossimi 10 anni.



Nasa: sulla Luna e Marte grazie a una donna

Come annunciato in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, il budget di 21 miliardi messo a disposizione dal governo federale degli Stati Uniti è “uno dei maggiori in assoluto nella storia della nostra agenzia”, ha spiegato Bridenstine. I fondi serviranno alla Nasa per esplorare la Luna “con nuove e innovative tecnologie”, che consentiranno anche la permanenza sul satellite. Tutto questo, in preparazione “al successivo enorme salto: mandare gli astronauti su Marte”. Stando a quanto affermato da Bridenstine, ci sono pochi dubbi su chi sarà protagonista di entrambe le imprese: “Assolutamente. È molto probabile che la prossima persona sulla Luna sia una donna, e che lo sia anche la prima persona su Marte”.

Donne nello spazio



Bridenstine spiega che la scelta deriva dalla volontà della Nasa di puntare su “un’ampia e diversa gamma di talenti: non vediamo l’ora di mandare la prima donna sulla Luna”. Per quanto riguarda il satellite terrestre, infatti, il ritorno umano dovrebbe avvenire secondo i piani entro il 2028, “questa volta per restarci”, afferma il capo dell’agenzia. L’astronauta sovietica Valentina Tereškova fece la storia nel 1963 diventando la prima donna a volare nello spazio, 20 anni in anticipo rispetto a Sally Ride, prima statunitense. Intanto, venerdì 29 marzo Christina Koch e Anne McClain usciranno per circa sette ore dalla Stazione Spaziale Internazionale per la prima passeggiata spaziale effettuata soltanto da donne. Un importante step, prima di pensare alla Luna e Marte. 

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