Giornata internazionale delle donne nella scienza 2019

Scienze
Laboratorio (Getty Images)
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La ricorrenza, ideata nel 2015 dalle Nazioni Unite e patrocinata dall’Unesco, ha come obiettivo quello di combattere gli stereotipi di genere, incoraggiando le ragazze a intraprendere studi nelle discipline Stem 

L’11 febbraio si celebra la Giornata internazionale delle donne nella scienza.
La ricorrenza, ideata nel 2015 dalle Nazioni Unite e patrocinata dall’Unesco, ha come obiettivo quello di combattere gli stereotipi di genere ancora presenti nei corsi di studio e nelle successive carriere nelle discipline Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Una giornata per promuovere il ruolo delle donne e delle giovani ragazze nella scienza, incoraggiandole a intraprendere studi nel settore.
Per l’occasione sono in programma in tutto il mondo diverse iniziative dedicate. In Italia, vari atenei, come l’Università Sapienza di Roma, terranno degli incontri in cui saranno gli studenti i veri protagonisti.

Il tema della giornata e i modelli a cui ispirarsi

La Giornata internazionale delle donne nella scienza del 2019 mira a sensibilizzare la popolazione riguardo l’importanza di promuovere il ruolo delle ragazze nella scienza, sostenendo la loro inclusione nel settore e garantendo pari opportunità nelle carriere nelle discipline Stem.
Quest’anno, le due menti femminili scelte dal direttore generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, e dal direttore esecutivo di Onu Women, Phumzile Mlambo-Ngcuka, come modello a cui ispirarsi sono la svedese Greta Thunberg e la sudafricana Kiara Nirghin, entrambe attiviste contro i cambiamenti climatici, il tema centrale della ricorrenza.
È fondamentale che le materie scientifiche crescano e operino rispettando l’ambiente e che le donne vengano incluse in questo processo.
"Vogliamo incoraggiare una nuova generazione di donne scienziate, per affrontare le principali sfide del nostro tempo”, spiegano le due giovani attiviste. “Sfruttando la creatività e l'innovazione di tutte le donne e ragazze nella scienza, e investendo adeguatamente in educazione, ricerca e sviluppo abbiamo un'opportunità senza precedenti di sfruttare il potenziale della quarta rivoluzione industriale a beneficio della società”.

I numeri nella scienza

Come ricorda L’Onu, nonostante negli ultimi quindici anni il mondo si sia spinto nella giusta direzione cercando di rafforzare il ruolo delle donne nella scienza e di promuovere la loro inclusione, nel settore esistono ancora pregiudizi e stereotipi di genere che in qualche modo scoraggiano le ragazze a intraprendere percorsi di studio nelle discipline scientifiche. I dati confermano questa teoria: solamente il 30% delle giovani donne studia materie Stem e in tutto il mondo meno del 30% dei ricercatori sono di sesso femminile.  

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