Luna, la sonda cinese ha superato con successo la lunga notte

Scienze
Sonda Chang'e-4 (Ansa)
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Chang’e-4, in missione sul lato nascosto del satellite, è sopravvissuta alle temperature glaciali che hanno raggiunto i 190 gradi sotto lo zero. Ha riattivato la comunicazione con la Terra 

È finalmente terminata la prima lunga notte lunare che ha costretto al buio e al freddo la sonda cinese Chang’e-4, in missione sul lato nascosto del satellite della Terra.
Sia il lander che il ‘coniglio di giada' Yutu-2 sono sopravvissuti con successo alle temperature glaciali che hanno raggiunto i 190 gradi sotto lo zero. A comunicarlo è l’agenzia di stampa di Xinhua.

Notte lunare durata 14 giorni terrestri

I due rover, in missione sul satellite, una volta calata la lunga notte lunare, della durata di 14 giorni terrestri, sono andati ‘in letargo’ per preservare le energie. Entrambi sono dotati di un riscaldatore nucleare, che viene azionato nel momento del bisogno, ed ha permesso loro di sopravvivere alle temperature registrate sul satellite, che hanno raggiunto valori ancor più bassi rispetto alle previsioni degli esperti. Chang'e-4 integra, inoltre, una cella termoelettrica a isotopi.
"Secondo le misure fatte da Chang'e-4, la temperatura dello strato superficiale del suolo sul lato nascosto della Luna è più bassa rispetto a quella misurata dalla missione statunitense Apollo sulla faccia visibile della Luna", spiega Zhang He, direttore esecutivo del progetto della sonda Chang'e-4 presso l'Accademia cinese di tecnologia spaziale (Cast).
La differente temperatura deriverebbe da una diversa composizione del suolo. Saranno necessari ulteriori test per avere conferme a riguardo.

Notte lunare terminata il 29 gennaio

La notte lunare è terminata il 29 gennaio, quando la Luna è stata abbagliata dai primi raggi di Sole. Il 'coniglio di giada' è uscito dal ‘letargo’ il giorno stesso; la sonda Chang’e-4, invece, come riporta il Clep, il programma cinese di esplorazione lunare, si è risvegliata dopo 24 ore.
Attualmente entrambe le sonde in missione sulla Luna sono operative e hanno riattivato con successo la comunicazione con la Terra.
Nel corso della notte lunare e nello specifico quando la temperatura ha raggiunto i 52 gradi sotto le zero, i germogli di cotone piantati dalla sonda Chang’e-4 sul lato nascosto del satellite sono ghiacciati. I semi della piantina erano avvolti in un contenitore specifico in alluminio in grado di mantenerli a una temperatura tra uno e 30 gradi, che però non è stato sufficiente a garantirne la sopravvivenza.  

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