Parmitano, realtà virtuale in vista di Beyond e passeggiate spaziali
ScienzePer prepararsi alla nuova missione che partirà a luglio, AstroLuca sta sfruttando la tecnologia del Johnson Space Center della Nasa simulando alcune delle attività che lo attenderanno
È ormai questione di pochi mesi prima che Luca Parmitano parta per una nuova missione, chiamata ‘Beyond’, che dovrebbe debuttare nel luglio 2019. AstroLuca si sta preparando all’ennesima sfida, non solo psicologicamente: utilizzando la realtà virtuale, l’astronauta si sta infatti addestrando a Houston simulando sia la vita sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), di cui sarà a comando, che le attività da svolgere all’esterno. Si tratta di pratiche particolarmente utili, come già dimostrato in passato, a preparare gli astronauti ad ogni evenienza. Beyond avrà lo scopo di coniugare l’esplorazione dello spazio alle ultime tecnologie, che avranno un ruolo di primo piano durante la missione.
Parmitano, addestramento con la realtà virtuale
Il 2019 sarà un anno speciale per Luca Parmitano: l’astronauta siciliano diventerà infatti nel corso della missione Beyond il primo italiano a comandare la Stazione Spaziale Internazionale. Obbligatorio quindi farsi trovare preparato, motivo per cui AstroLuca non perde tempo e grazie al Virtual Reality Laboratory messo a disposizione dal Johnson Space Center della Nasa sta simulando il percorso che potrebbe attenderlo durante le passeggiate spaziali che si verificheranno durante la missione. Il ruolo giocato dagli addestramenti che precedono la partenza è considerato fondamentale: durante la missione Volare del 2013, che lo vide restare in orbita per 166 giorni, Parmitano riuscì a gestire con freddezza un guasto nella tuta che aveva portato a una perdita d’acqua nel casco. Grazie all’esperienza acquisita, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) aveva ridotto al minimo i movimenti, un comportamento che secondo la Nasa gli avrebbe salvato la vita.
Gli obiettivi di Beyond
Proprio durante Volare, Parmitano era divenuto il primo italiano a compiere quell’attività all’esterno della Stazione conosciuta come passeggiata spaziale. Il prossimo luglio, da comandante dell’Iss, insieme ai cosmonauti Andrew Morgan della Nasa e Alexander Skvortsov della Roscosmos, AstroLuca condurrà più di 50 esperimenti che sfrutteranno i progressi messi a disposizione dalle nuove tecnologie, tra cui la robotica, per raggiungere un nuovo livello dell’esplorazione spaziale, andando oltre quanto già conosciuto, come suggerisce il nome stesso della missione Beyond.