I primi scatti di Ultima Thule dai confini del Sistema Solare

Scienze
Sole (Getty Images)

Svelate alcune caratteristiche di KBO 2014 MU69: ha una forma che ricorda la nocciolina americana, con una strozzatura al centro e due protuberanze ai lati

Dai confini del Sistema Solare sono arrivati i primi scatti di KBO 2014 MU69, noto come Ultima Thule, il più distante corpo celeste mai raggiunto da una sonda.
Sono delle fotografie in bianco e nero, a bassa risoluzione, che svelano i primi dettagli riguardo la sua forma e le dimensioni.
Stando alle stime elaborate dagli esperti della Nasa, Ultima Thule sarebbe lungo all’incirca 32 chilometri e largo 16. Il corpo celeste ha una forma che ricorda la nocciolina americana. Comprende, infatti, una strozzatura al centro e due protuberanze ai lati.

New Horizon ha sorvolato Ultima Thule

Gli scatti sono stati realizzati grazie all’attrezzatura professionale di cui è dotata New Horizon, la sonda della Nasa che il giorno di Capodanno ha sorvolato KBO 2014 MU69, la roccia cosmica posta a una distanza di circa 6,5 miliardi di km dalla Terra, pari a 43 volte la distanza tra il nostro pianeta e il Sole.
“Ultima Thule è 17.000 volte più lontano rispetto al ‘grande passo’ della missione lunare di Apollo”, spiega il direttore del progetto, Alan Stern, del Southwest Research Institute.
Il corpo celeste orbita nella fascia di Kuiper, come ricorda la sigla KBO posta all’inizio del suo nome, che sta per ‘Kuiper Belt Object’.
New Horizon ha sfiorato Ultima Thule il primo gennaio 2019 alle ore 6:33, una distanza pari a circa 3.500 chilometri, percorrendo 14 chilometri al secondo.

Gli obiettivi di New Horizon

La sonda della Nasa ha come obiettivo quello di indagare la forma e alcune caratteristiche proprie di Ultima Thule, quali il numero delle lune, la presenza di anelli o la conformazione dell’atmosfera.
“Farà anche altri studi come misurare la sua temperatura e forse la sua massa. Nell'arco di 72 ore, da un puntino di luce diventerà un mondo completamente esplorato. E' emozionante”, spiega Stern.
Per avere a disposizione altre informazioni riguardo il corpo celeste posto ai confini del Sistema Solare è necessario attendere l’arrivo di altre immagini e dati più dettagliati. 

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