Creato il più completo atlante digitale 3D del cervello

Scienze
Cervello (Getty Images)

Si chiama Blue Brain Cell Atlas ed è opera dei ricercatori del Politecnico Federale di Losanna (Epfl), coordinati da Csaba Erö. È consultabile online e rappresenta il cervello del topo

È stato ultimato Blue Brain Cell Atlas, un atlante digitale 3D del cervello. Il progetto raccoglie preziose informazioni riguardanti la tipologia e il numero di cellule presenti in 737 aree cerebrali.
Rappresenta il cervello di un topo ed è l’atlante più completo mai realizzato prima in questo ambito.
Blue Brain Cell Atlas è opera dei ricercatori del Politecnico Federale di Losanna (Epfl), coordinati da Csaba Erö, ed è consultabile online.
Giocherà un ruolo fondamentale per le future ricerche atte allo studio del funzionamento del cervello e ridurrà molto i tempi abitualmente impiegati per portare a termine gli studi nelle neuroscienze.

Un atlante unico nel suo genere

Come riporta la rivista Frontiers in Neuroinformatics, Blue Brain Cell Atlas è unico nel suo genere in quanto “riempie un enorme vuoto nella nostra conoscenza del 96% delle regioni del topo”.
Gli atlanti precedenti, infatti, coprivano solo il 4% delle aree cerebrali.
“Il nostro atlante 3D ci permette di navigare nel cervello come Google Earth ci consente di navigare sulla Terra”, spiega Marc Oliver Gewaltig, autore dello studio. L’innovazione portata da Blue Brain Cell Atlas eguaglia per importanza, come spiega Gewaltig, quella derivante dal passaggio “dalle mappe disegnate a mano delle città a versioni digitalizzate di immagini satellitari”.

Il progetto nel dettaglio

Il progetto è giunto a termine dopo ben cinque anni di duro lavoro, nel corso dei quali l’equipe del Politecnico Federale di Losanna ha raccolto migliaia di immagini dei tessuti del cervello del topo. Per farlo si sono serviti dei dati conservati presso l’americano Allen Institute for Brain Science.
Consultando Blue Brain Cell Atlas è possibile visionare non solo le 737 aree cerebrali presenti nel cervello del roditore, ma anche le ‘glia’, le cellule funzionali alla protezione e all’isolamento dei neuroni.
L’atlante digitale sarà prezioso anche per gli appassionati in materia e per tutti i giovani impegnati nello studio del cervello. Permette, infatti, di visionare le aree cerebrali di interesse e di navigare al loro interno focalizzando la propria attenzione sulle singole cellule presenti in ogni zona.

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