Dark Matter Day: non solo Halloween, è il giorno dell’Universo oscuro

Scienze
Neutrini Universo (Getty Images)
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Per l’occasione, a Genova è in programma il Festival della Scienza, dove gli esperti dell’Infn spiegheranno in una diretta Facebook le ultime ricerche in ambito astronomico

Il 31 ottobre è la giornata scelta dai fisici di tutto il mondo per celebrale il Dark Matter Day, il giorno dedicato alla materia oscura.
Oltre alla ricorrenza di Halloween si ‘festeggia’ il lato più enigmatico dell’Universo. Per l’occasione sono in programma diversi eventi e dirette Facebook atti a informare gli spettatori riguardo le scoperte e i più recenti studi nell'ambito astronomico. La giornata è organizzata dalla collaborazione Interactions, un team di comunicatori scientifici provenienti dai più importanti laboratori internazionali di fisica.

Dark Matter Day

Durante il Dark Matter Day a Genova è in programma il Festival della Scienza, dove gli esperti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presenteranno in una diretta Facebook i più recenti studi riguardanti l’Universo oscuro.
"Si è deciso di dedicare una giornata alla materia oscura perché la ricerca in questo campo, e in generale sull'Universo oscuro, è fra i temi centrali della fisica", spiega l'esperto Marco Pallavicini, dell'Università di Genova, presidente del comitato per le astroparticelle dell'Infn e del Festival della Scienza di Genova.
Oltre a informare gli spettatori, i ricercatori cercheranno di sensibilizzare la popolazione riguardo l’importanza degli studi incentrati sulla materia oscura.

Il Modello Standard spiega solo il 5% dell’Universo

Nonostante il Modello Standard, la teoria di riferimento della fisica che descrive tutta la materia e le interazioni che agiscono nell’Universo, sia stato confermato da diverse ricerche, è in grado di spiegare solo il 5% del cosmo. Nello specifico, la legge principale della fisica è valida solamente per la porzione dell’Universo che emette o assorbe luce; il restante 95% è pressoché sconosciuto.
"Evidenze astrofisiche hanno dimostrato che la parte preponderante dell’Universo non emette e non assorbe luce. Si definisce oscuro anche in senso figurato, perché non si sa precisamente che cosa sia”, commenta Pallavicini.
Le ricerche in ambito hanno evidenziato che una porzione dell’Universo sconosciuto si comporta come una particella (la materia oscura). Il 70%, in aggiunta, è in grado di produrre una forza repulsiva della quale, però, non si hanno conoscenze specifiche a riguardo.
“È un vero e proprio mistero. Non sappiamo di cosa si tratti, l’unica cosa nota è il nome: energia oscura”, commenta l’esperto.

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