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La sonda Hayabusa-2 ha inviato delle immagini dall’asteroide Ryugu

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

Due rover Minerva sono atterrati sulla superficie del corpo celeste e hanno usato le fotocamere di cui sono dotati per scattare delle foto da mandare sulla Terra 

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L’agenzia spaziale giapponese (Jaxa) è riuscita a far atterrare con successo due piccoli robot esploratori sulla superficie dell’asteroide Ryugu. I due “rover” sono stati inviati sul corpo celeste dalla sonda spaziale Hayabusa-2 e hanno già inviato sulla Terra delle immagini e delle informazioni sulla temperatura.
“Entrambi i rover sono in buone condizioni”, dichiara l’agenzia spaziale giapponese.
È con grande orgoglio che la Jaxa ha condiviso su Twitter le immagini ricevute dai robot. Hayabusa-2 ha raggiunto l’asteroide Ryugu a giugno dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.

I rover Minerva

In passato, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) era riuscita a eseguire un atterraggio su una cometa, ma questa è la prima volta in cui una sonda riesce a inviare due rover sulla superficie di un asteroide.
Ryugu è un corpo celeste particolarmente antico e studiandolo potrebbe essere possibile scoprire nuove informazioni sull’origine e sullo sviluppo della Terra.
La discesa di Hayabusa-2 verso l’asteroide è iniziata lo scorso giovedì, quando la sonda si è avvicinata al pianetino per prepararsi al lancio dei rover. I piccoli robot erano riposti in un container dalla forma simile a quella di un tamburo. Il giorno dopo, sono stati inviati entrambi sulla superficie dell’asteroide.

Le fasi successive della missione

Entrambi i rover Minerva pesano 1 kg e sono dotati di fotocamere con obiettivi grandangolari in grado di inviare le immagini scattate sulla Terra. Dispongono inoltre di sensori capaci di misurare la temperatura superficiale dell’asteroide. Grazie ai rotori presenti al loro interno possono saltare e fluttuare.
Il 3 ottobre, la sonda Hayabusa invierà sull’asteroide anche il lander Mascot, il quale svolgerà altre osservazioni della superficie del corpo celeste. È stato sviluppato dall’agenzia spaziale tedesca Dlr in collaborazione con l’agenzia spaziale francese Cnes.
In seguito, anche Hayabusa-2 raggiungerà la superficie di Ryugu per raccogliere campioni di roccia e suolo.
Al termine della missione, la Jaxa pianifica di far detonare una carica esplosiva che formerà un cratere sulla superficie dell’asteroide. Questo permetterà ad Hayabusa-2 di raccogliere dei campioni che non sono stati alterati da anni di esposizione all’ambiente spaziale.