Prostata ingrossata, l’Italia esporta la cura laser nel mondo
Salute e BenessereElesta ha sviluppato SoracteLite, una metodica clinica che permette di curare l’iperplasia prostatica benigna senza ricorrere a interventi chirurgici
L’Italia ha ideato, sperimentato ed esportato nel mondo una nuova metodologia non chirurgica per la cura della prostata ingrossata.
L’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (BPH o IPB), conosciuta anche come adenoma prostatico, è una patologia della ghiandola prostatica. L’aumento di volume dell’organo è dovuto a un sostanziale incremento del numero di cellule presenti nella zona centrale attorno all’uretra.
Si tratta di una malattia legata principalmente all’invecchiamento e può determinare, con il passare degli anni, la compressione e la distorsione dell’uretra prostatica, impedendo così l’espulsione dell’urina. Colpisce soprattutto gli uomini di età superiore ai 50 anni ed è debilitante solo nel 50% dei casi.
Stati morbosi e possibili cure
I sintomi che derivano da questa malattia sono indipendenti dalle dimensioni della ghiandola e si possono catalogare in due distinte tipologie: urinari di tipo ostruttivo e irritativo. Tra i primi vi è la difficoltà a iniziare la minzione, l’intermittenza di emissione del flusso, l’incompleto svuotamento della vescica e lo sforzo. I sintomi irritativi comprendono, invece, la nicturia, ovvero un aumento del bisogno durante la notte, l’urgenza in tutta la giornata e il bruciore a urinare.
I pazienti che ne soffrono, in caso di fallimento del trattamento medico con alfa bloccanti, inibitori della 5α-reduttasi e di fitoterapici, vengono comunemente sottoposti a terapie chirurgiche, che mettono a rischio la meccanica eiaculatoria.
SoracteLite, nuovo trattamento a firma italiana
Una ricerca italiana ha sviluppato SoracteLite, una metodica clinica che permette di curare l’iperplasia prostatica benigna senza ricorrere a interventi chirurgici. Il trattamento è stato ideato da Elesta, l’azienda italiana leader della produzione di laser che sviluppa strumenti medici hi-tech nell’ambito dell'interventistica micro-invasiva. SoracteLite, dopo i successi registrati nei centri italiani, si sta diffondendo anche all’estero.
In occasione del Congresso Mondiale di Endourologia che si terrà a Parigi fino al 23 settembre, verrà presentata come un’alternativa non chirurgica alla cura dell’adenoma prostatico. Il dottor Gianluca Patelli, il primo a sperimentare SoracteLite presso il centro di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, ha stilato una casistica in grado di certificare clinicamente il successo di questa nuova tecnologia medica.