La dieta mediterranea alleata delle donne in gravidanza: i benefici
Salute e BenessereSecondo un nuovo studio, un regime alimentare ricco tra le altre cose di olio extravergine, frutta e verdura ridurrebbe l’incremento di peso in gravidanza e il rischio di diabete gestazionale
No, la dieta mediterranea non fa certo miracoli, ma secondo un recente studio ci sarebbero alcuni evidenti benefici per le donne in gravidanza che seguono questo regime alimentare. In particolare, l’incremento di peso e il rischio di sviluppare il diabete gestazionale sarebbero ridotti nelle future mamme che consumano gli elementi tipici della dieta mediterranea, come olio extravergine di oliva, frutta, verdura ma anche pesce. Lo dimostrano i risultati del progetto Esteem, che ha coinvolto oltre 1200 donne incinta, divise in due gruppi e sottoposte a due diversi tipi di dieta.
La dieta mediterranea in gravidanza
All’interno dello studio, che è stato finanziato da Barts Charity e pubblicato sulla rivista Plos Medicine, gli autori spiegano che, seppur lontana dal prevenire più in generale problemi per madri e figli, la dieta mediterranea potrebbe essere ideale alle donne già affette da obesità o ipertensione cronica all’inizio della gravidanza. Secondo Shakila Thangaratinam della Queen Mary University, si tratta del “primo studio che mostra che le donne incinta ad alto rischio di complicazioni possono ottenere benefici da una dieta mediterranea, riducendo l’aumento di peso e il rischio di diabete gestazionale”, un’alterazione del metabolismo del glucosio con possibili conseguenze sia sulle madri che sui bambini. Tutte le 1252 donne prese in considerazione per lo studio presentavano fattori di rischio metabolici: i ricercatori le hanno divise in due gruppi, facendo seguire al primo (627 donne) una dieta mediterranea che prevedeva frutta secca, olio extravergine, frutta, verdura, cereali integrali e legumi in abbondanza, un consumo moderato di pesce e poca carne rossa e processata, evitando totalmente drink zuccherati e cibi da fast food.
I futuri obiettivi di ricerca
Rispetto alle altre partecipanti, che hanno ricevuto semplici indicazioni sull’alimentazione, in quelle che hanno seguito la dieta mediterranea il rischio di diabete gestazionale risultava ridotto del 35%, mentre l’incremento di peso in gravidanza era mediamente minore di 1,25 kg. Allo stesso tempo, gli autori sottolineano però come simili miglioramenti non abbiano riguardato invece altre complicazioni legate alla gravidanza, come la pressione alta o la preeclampsia. I ricercatori spiegano che i prossimi studi dovranno guardare “agli effetti anche a lungo termine per il bambino dell’esposizione in utero alla dieta mediterranea su obesità infantile, allergia e asma, oltre sul rischio corso dalle madri di sviluppare in futuro il diabete di tipo 2”.