Pasqua, i dolci e i piatti tipici della tradizione

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Immagine di archivio (Fotogramma)

Oltre a colomba e uovo di cioccolato, in occasione della Pasqua 2019, le tavole italiane abbonderanno di moltissimi piatti tipici regionali che affondano le proprie radici nella tradizione 

Dici Pasqua e il pensiero, in moltissimi casi, va subito al classico uovo di cioccolato. Tuttavia, la vasta tradizione culinaria italiana fa sì che anche per questa festività ci sia una lunghissima lista di piatti tipici, dolci o salati, pronti ad accontentare ogni palato. Oltre a simboli pasquali, come ad esempio la colomba, moltissime regioni italiane, se non tutte, daranno il proprio contributo con ricette da gustare a casa o al ristorante, come dovrebbero fare oltre 6 milioni di persone nel 2019. Ecco allora una lista di cinque piatti da non perdere per chi trascorrerà la Pasqua sia a casa propria che a spasso per il Belpaese.

Abbacchio a scottadito

Secondo le stime di Coldiretti/Ixè, quest’anno la carne di agnello sarà presente per Pasqua sul 51% delle tavole italiane. Tra i cibi serviti non mancherà certamente l’abbacchio a scottadito, ricetta laziale a base di costolette d’agnello che secondo la tradizione vanno servite molto calde, una regola che dà il nome al piatto stesso. Dopo una marinatura di circa mezz'ora, necessaria per dare il tipico sapore intenso, la carne viene cotta alla brace per poi essere servita. Uno dei punti forti dall’abbacchio a scottadito è certamente da ricercare nella tenerezza delle costolette.

Torta pasqualina

Arriva invece dalla Liguria questa ricetta che, come si intuisce dal nome, si riferisce a una stuzzicante torta salata tipica del periodo pasquale. Si tratta di un grande classico della tradizione, da gustare sia come antipasto da dividere tra molte persone che per accompagnare il secondo. La preparazione è molto semplice, con uova e formaggio tra gli ingredienti principali e una cottura in forno a completare il tutto. La grande popolarità della torta pasqualina ha ovviamente creato varianti in diverse regioni d’Italia, ognuna con i propri ‘tocchi speciali’.

Casatiello napoletano

Con buona pace di uova e colombe, a Napoli per Pasqua non si può rinunciare al casatiello napoletano, un piatto talmente radicato nella tradizione culinaria locale da prevedere sia una versione dolce che un’altra salata. L’aspetto del casatiello è inconfondibile per la presenza delle uova ‘incastrate’ nell’impasto e fissate da croci di pasta. Solitamente, la preparazione inizia il venerdì Santo, con la realizzazione dell’impasto che poi viene fatto lievitare durante la notte per poi essere infornato il sabato prima di Pasqua. Si può gustare caldo o freddo e può essere ideale anche come pranzo al sacco: la variante salata si distingue per la presenza, al posto dello zucchero, di salumi all’interno della pasta di pane.

Scarcella

 pugliese

Se come suggerito dall'indagine Coldiretti/Ixè sei famiglie su 10 preferiranno per Pasqua 2019 i dolci fatti in casa, è molto probabile che sulle tavole pugliesi abbonderà la scarcella. Si tratta di un piatto tanto semplice e bello da vedere quanto gustoso: utilizzando soltanto farina, lievito, zucchero, latte, uova e olio extravergine si ottiene infatti una ciambella di pasta frolla, spesso decorata con qualche aggiunta, da infornare fino a raggiungere la tipica doratura.

Gubana friulana

Sulle tavole del Friuli-Venezia Giulia, uno dei dolci più tradizionali arriva da un incrocio culturale con la vicina Slovenia. La gubana si riconosce all’istante per la tipica forma a chiocciola, ma a sorprendere è soprattutto ciò che si trova all’interno. La pasta di questo dolce è infatti composta da noci, pinoli, uvetta, zucchero e grappa e viene fatta lievitare per ottenere un risultato soffice e gustoso. Per i friulani, la gubana è talmente irrinunciabile da essere adatta non solo a Pasqua, ma anche alle principali festività di tutto l’anno, Natale in primis.

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