Caffè per dimagrire? Uno studio sfaterebbe il mito

Salute e Benessere
Il caffè non farebbe dimagrire (Getty Images)
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L’assunzione di caffeina avrebbe efficacia solo sul breve periodo: una piccola quantità al mattino porta a consumare circa 70 calorie in meno 

Il caffè è forse una delle bevande che porta con sé il più alto numero di falsi miti. Secondo alcuni, infatti, sarebbe in grado di tenere sveglie le persone che ne fanno consumo; secondo altri, invece, riuscirebbe addirittura a far perdere peso. Stando a quanto affermano i ricercatori del Buffalo Stage College, però, assumere caffeina non sarebbe un efficace soppressore dell'appetito e, quindi, non sarebbe di alcun aiuto per chiunque intenda rimettersi in forma. Lo studio, pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, infatti, evidenzia solo l'effetto positivo nel breve periodo: assumere una piccola quantità di caffeina appena svegli porta a consumare il 10% in meno di una colazione a buffet.

Una colazione a buffet come test

L'esperimento è stato condotto su 50 pazienti di età compresa tra i 18 ed i 50 anni. Per un mese, in una sorta di bar-laboratorio, i volontari hanno assunto per colazione una bevanda con vari dosaggi di caffeina al proprio interno, senza però conoscerne l'esatto contenuto. Dopo circa mezz'ora dall'assunzione, veniva loro somministrata una ricca colazione a buffet, dalla quale potevano attingere cibo a piacimento. I pazienti che avevano bevuto la più alta concentrazione di caffeina, consumavano circa 70 calorie in meno rispetto a chi ne aveva assunta in dose inferiori o non ne aveva assunta affatto. L'effetto, però, non era duraturo: le calorie risparmiate in occasione della colazione, venivano infatti riassunte con dei piccoli spuntini successivi.

Il caffè migliora la concentrazione: vero o falso?

Da un falso mito a un altro: non risulterebbe vero che il consumo di caffè comporti un miglioramento della soglia di attenzione. Questa volta a sfatare una credenza popolare è l'Università di Cardiff, in Galles, che ha analizzato un campione di 379 persone. Dopo aver tenuto i volontari a secco di caffè per 16 ore, gli scienziati hanno somministrato a metà del campione una dose di caffeina, mentre all'altra una di placebo. Gli effetti sulla memoria e l'attenzione dei due gruppi sono apparsi del tutto simili. “Il nostro studio dimostra come non ci sia nessun effetto positivo nel consumo di caffeina - le parole di Peter Rogers, uno degli autori della ricerca -. Anche se qualcuno si sente più attivo e pronto, al massimo viene riportato al livello degli altri".

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