Alla Statale di Milano nasce l’Agorà della Psicologia
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Una piazza culturale per tutti: l’Università si apre alla cittadinanza. Sei incontri aperti al pubblico con grandi voci della cultura italiana
Dal 4 novembre prende il via all’Università degli Studi di Milano l’Agorà della Psicologia, un progetto innovativo che trasforma l’Ateneo in una vera e propria piazza culturale aperta alla cittadinanza. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il DIPO (Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia), propone sei incontri mensili fino a maggio 2026, con protagonisti alcuni tra i più autorevoli pensatori italiani.
L’obiettivo è ambizioso: portare la psicologia fuori dalle aule universitarie, rendendola accessibile e vicina ai cittadini, in uno spazio di dialogo e riflessione sui grandi temi dell’esistenza.
Le voci dell’Agorà: da Recalcati a Cacciari, passando per il teatro
Il calendario degli incontri è ricco e variegato. Si parte il 4 novembre con Massimo Recalcati e la sua lectio “L’inconscio all’opera”, per esplorare il legame tra psicoanalisi e creatività. A dicembre, spazio al teatro con “Lezione d’amore”, spettacolo diretto da Andrée Ruth Shammah, che indaga le emozioni più intime attraverso la scena.
A gennaio Recalcati torna con “Paradigmi del desiderio”, mentre a febbraio il medico e scrittore Marco Venturino riflette sul rapporto tra paziente e cura. A marzo il filosofo Massimo Cacciari affronta il tema del dolore come esperienza fondante dell’umano. Chiude il ciclo, a maggio, lo psichiatra e saggista Vittorio Lingiardi con “Il corpo: incanto e spavento”, un viaggio poetico e politico nel corpo umano.
“Una proposta per ricostruire il valore del ritrovarsi insieme”
La Rettrice Marina Brambilla sottolinea il valore culturale e civile dell’iniziativa: “L’Agorà di psicologia rappresenta in maniera esemplare il paradigma del nostro mandato istituzionale: sviluppare nuova conoscenza per migliorare la vita delle persone, declinando il valore della riflessione scientifica e dei diversi saperi anche in linguaggio culturale, in azione civile, capace di cogliere i bisogni del nostro tempo e di parlare a tutti”.
Anche Gabriella Pravettoni, professoressa di Psicologia delle Decisioni e Direttrice della divisione di psiconcologia dello IEO, evidenzia il ruolo dell’Università come motore culturale: “Con l’Agorà abbiamo voluto creare per la prima volta un momento di confronto aperto a tutti per riflettere insieme. Parleremo di emozioni, amore, dolore e cura: temi che fanno parte della vita di ciascuno. Vogliamo che l’Agorà diventi uno spazio aperto, inclusivo, dove si possa imparare anche dal dialogo con il pubblico e crescere con il tempo per diventare sempre più una presenza strutturata tra gli eventi culturali nazionali”.
Una nuova centralità per la psicologia nella formazione universitaria
L’Agorà si inserisce in un contesto di forte espansione dell’offerta formativa in ambito psicologico da parte dell’Università Statale. Dopo il successo della laurea triennale in Scienze Psicologiche per la prevenzione e la cura, con oltre 1.000 richieste di iscrizione, sono stati appena lanciati due nuovi corsi magistrali: Psicologia in sanità e Neuropsicologia clinica e sperimentale.
Il Direttore del DIPO, Gianluca Vago, dice: “Il progetto evidenzia quanto la psicologia sia diventata un tema centrale per la Statale. Vogliamo che l’interesse e la curiosità dei giovani professionisti si concentrino non solo sulla cura del corpo, ma anche della mente, soprattutto nel contesto medico-clinico”.
Cosa sapere per partecipare
Gli incontri si terranno presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono 7. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.