Come affrontare la giornata dopo una notte insonne? I consigli degli esperti

Salute e Benessere
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Introduzione

Una mancanza di sonno pregiudica quasi sempre tutta la giornata successiva, soprattutto quando si avanza con l’età e non si è più giovanissimi: ne risentono sia la mente che il fisico e anche solo portare a termine le incombenze quotidiane diventa più difficile del solito.

 

Esistono però alcuni metodi per limitare l'impatto della mancanza di sonno. Dall’assunzione di caffeina all’attività fisica, dall’alimentazione alle docce fredde, il Guardian ha messo insieme alcuni consigli su come riprendersi al meglio dopo una nottataccia

Quello che devi sapere

Quanta caffeina si dovrebbe assumere appena svegli?

Appena ci si sveglia spesso il pensiero va subito alla caffeina. Per molti è così per le mattinate normali e ancor di più per quelle difficili. Bisognerebbe però limitare l’assunzione di caffeina alla dose a cui si è abituati, oppure “a una sola tazza se non la si usa di solito”, spiega al quotidiano britannico la dottoressa Brittany Busse, specialista in longevità. Da ricordarsi anche di bere “abbastanza acqua insieme al caffè per restare ben idratati”. Si consiglia dunque di ingerire una tazza d’acqua per ogni bevanda consumata che contiene caffeina, in modo da bilanciare l’energia.

 

Per approfondire: Vivere più a lungo, ecco quante ore bisogna dormire a notte: lo studio

Quanta caffeina si dovrebbe assumere appena svegli?

L’effetto della creatina

Chi è abituato a utilizzare la creatina per la palestra potrebbe avere inoltre un alleato in più, da aggiungere alla caffeina. Il Guardian menziona infatti uno studio del 2024 secondo cui due misurini di creatina potrebbero essere “un buon candidato per ridurre gli effetti negativi della deprivazione di sonno”, aiutando a mantenere alte le riserve energetiche, comprese quelle del cervello. 

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Il cibo a colazione adatto a riprendersi da una notte insonne

Per quanto riguarda l’alimentazione, il medico Rostislav Ignatov spiega al quotidiano che è il caso di puntare su “cibi che forniscono energia stabile” e che quindi tengono attivo il cervello. Menziona ad esempio proteine magre come yogurt, uova e pollo, frutta e verdura a foglia verde. Attenzione quindi a non cadere nella facile tentazione di buttarsi sui carboidrati

Il cibo a colazione adatto a riprendersi da una notte insonne

Gli integratori

A una corretta alimentazione è possibile affiancare integratori di magnesio (che miglioreranno il sonno del giorno dopo) e la vitamina B12 (capace di combattere la stanchezza senza però i rischi di sovrastimolazione tipici della caffeina).

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Le docce fredde aiutano? E il sole?

Più volte abbiamo sentito dire che la doccia fredda aiuta a svegliarsi. È vero, spiega il Guardian, perché rilascia endorfina e adrenalina e migliora l’ossigenazione e la capacità di rimanere vigili. Non è però un passaggio obbligatorio, anche perché per molti la doccia fredda è più un patimento che altro. Per loro è forse più utile provare con la doccia a contrasto, cioè calda e fredda a intervalli di tempo che vanno dai 15 secondi al minuto.

Che dire invece della luce solare? “Aiuta a mantenere sincronizzato il ciclo sonno-sveglia”, spiega al Guardian Shawna Robins, che sul tema ha scritto il libro Powerful Sleep. In sintesi, la luce del sole alza la serotonina e il cortisolo e abbassa la melatonina, che fa dormire. 

Le docce fredde aiutano? E il sole?

L’esercizio fisico migliora la situazione?

Se si è dormito poco non è il caso di sottoporsi a un duro allenamento fisico. Questo non significa però che bisogna stare in risparmio energetico. La dottoressa Megan Lyons parla con il Guardian dei benefici di piccole “esplosioni” di movimento, come una camminata veloce, qualche squat o simili. Aiuta anche lo yoga, come il fitness consigliato all’aria aperta.

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Cosa fare durante la giornata (e prima di dormire)

Passando dalla mattina al resto della giornata, è sempre la dottoressa Lyons ad avvertire che è meglio stare alla larga da zuccheri e altra caffeina. Frutta e verdura per energia e fibre e proteine per tenere a bada la glicemia sono una scelta migliore. La dottoressa Marissa Alert parla invece dei pisolini: vanno bene, ma andrebbero comunque fatti prima delle 15 e devono essere brevi (non più di 30 minuti). Quando scende la sera, continua Alert, non è necessario andare a letto troppo presto, ma anzi è meglio andarci al solito orario. Prima di coricarsi si può leggere un po’ per rilassarsi

 

Per approfondire: Insonnia, 12 milioni di italiani ne soffrono. Più colpiti donne e residenti al Sud

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