Covid, allarme per la variante LP.8.1. L'Ema chiede l'aggiornamento dai vaccini

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La variante LP.8.1, rilevata per la prima volta nel luglio 2024, discende dalla JN.1 ma presenta caratteristiche genetiche diverse che la rendono ancora immune ai vaccini in circolazione. Cauto ma non allarmista l'infettivologo Matteo Bassetti: “Se questa variante dovesse colpire l'India, un Paese dove invece si è vaccinato pochissimo contro il Covid, sarebbe un bel problema", e aggiunge: "Stiamo in campana e vediamo cosa succede"

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Allarme per la nuova variante Covid. In alcuni Paesi del mondo come Asia, Singapore e Hong Kong i casi dovuti alla nuova variante del SARS-CoV-2 , la LP.8.1, sono in netto aumento. Tra le probabili cause il fatto che siano passati molti anni dalla vaccinazione e il conseguente calo dell'immunità. A dirlo è l’infettivologo Matteo Bassetti che aggiunge: “Sono passati degli anni dalla vaccinazione e in più il virus ha girato meno tra la popolazione. Condizioni che si sono sovrapposte con la ripresa dei contagi per questa nuova variante: a Singapore c'è stato un raddoppio dei casi, parliamo di uno Stato dove in passato si è vaccinato molto”. Per il direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, il problema maggiore riguarda i Paesi dove le vaccinazioni sono state carenti: “Se questa variante dovesse colpire l'India, un Paese dove invece si è vaccinato pochissimo contro il Covid, sarebbe un bel problema. Insomma, stiamo in campana con LP.8.1 e vediamo cosa succede nelle prossime settimane".

Che cos’è LP.8.1

La variante LP.8.1 in realtà non è una novità: la sua presenza è stata rilevata per la prima volta nel luglio 2024 e la sua presenza si è rapidamente diffusa in molti Paesi compresi Regno Unito e Stati Uniti. LP.8.1 discende dalla JN.1, la variante inclusa nel vaccino anti-Covid aggiornato. La variante “figlia”, però, ha caratteristiche genetiche diverse e non risponde ai vaccini. L'Oms ha precisato che non esistono al momento dati relativi alle caratteristiche cliniche dell'infezione da LP.8.1 ma uno studio pubblicato su Lancet Infectious Disease a metà febbraio ha invece mostrato che, rispetto alla variante madre JN.1, LP.8.1 ha una minore infettività, ma una più alta capacità di sfuggire alla risposta immunitaria.

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Ema chiede aggiornamento vaccini

Alla luce della diffusione della variante LP.8.1 che sfugge agli immunizzanti, l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato l'aggiornamento dei vaccini anti-Covid per includere la nuova variante del virus Sars-CoV-2 in vista della campagna vaccinale 2025/2026. LP.8.1 è una sottovariante della famiglia Omicron. Presenta nove mutazioni aggiuntive nella proteina Spike rispetto a JN.1 e, secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, rappresenta attualmente il 42% dei casi di Covid-19 nel Paese, mentre nel Regno Unito circa il 60% delle infezioni. Secondo i dati disponibili, che includono anche studi su animali, l'aggiornamento vaccinale dovrebbe garantire una maggiore efficacia contro un virus che continua ad evolvere.

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