Rientro a scuola, dalle ore di sonno ai cibi per la colazione: i consigli dell’Iss

Salute e Benessere
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Introduzione

Oltre 7 milioni di bambini e adolescenti italiani stanno per tornare tra i banchi, dopo tre mesi di vacanza. Importante, fin da subito, sarà ritrovare la regolarità nei ritmi. Fondamentale quindi il sonno: gli esperti raccomandano di dormire tra le 9 e le 11 ore a 6-13 anni e tra le 8 e le 10 ore a 14-17. 

 

Attenzione anche all'alimentazione. La colazione ha un ruolo fondamentale e non dovrebbero mai mancare i carboidrati integrali (come pane integrale o fette biscottate integrali). Molto importante anche il pranzo. E un aiuto può arrivare anche dagli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, per spezzare il digiuno

Quello che devi sapere

Il rientro a scuola

  • Il rientro a scuola si fa sempre più vicino. Oltre 7 milioni di bambini e adolescenti italiani stanno per tornare in classe dopo tre mesi di vacanza. Ma quali sono i consigli da tenere a mente per non “soffrire” troppo il rientro? Ecco alcune accortezze e consigli dell’Iss sul tema, grazie a un vademecum realizzato in collaborazione con Claudia Mortali, primo ricercatore del Centro nazionale Dipendenze e Doping, e Marco Silano, dirigente di ricerca e Direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell'invecchiamento dell’Iss

Per approfondire:

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Il rientro a scuola

Recuperare regolarità

  • Innanzitutto bisogna considerare che in vacanza si ha maggiore opportunità di fare attività fisica, camminando, nuotando, giocando all'aperto. E si hanno anche più occasioni per lasciare a casa il cellulare e dimenticare videogiochi e social, vivendo in presenza situazioni nuove. Ma di regola le vacanze favoriscono anche lo spostamento in avanti del ritmo sonno-veglia, e una dieta poco scandita da orari, entrambe situazioni che potenzialmente contrastano con una buona ripresa delle attività scolastiche, che richiedono attenzione, concentrazione e la giusta energia. Per molti studenti i primi di settembre rappresentano quindi il momento per recuperare una regolarità perduta, o di conquistarne una nuova, a partire dal riposo e dalla dieta

Attenzione al sonno

Il primo fattore a cui fare attenzione è il sonno. Il nostro organismo quando dorme si ricarica delle energie spese durante il periodo di veglia, e il sonno è quindi cruciale per il consolidamento della memoria e per la concentrazione. Durante il sonno vengono fissate le informazioni utili apprese durante il giorno e rimosse quelle superflue. Dormire bene e a sufficienza favorisce l'apprendimento e la memorizzazione e lungo termine e anche la gestione delle emozioni. Le raccomandazioni degli esperti per la popolazione in età scolare sono di dormire tra le 9 e le 11 ore a 6-13 anni e tra le 8 e le 10 ore a 14-17. È importante che i genitori diano delle regole per aiutare i figlia gestire i ritmi quotidiani e che queste regole si comincino a seguire con qualche giorno di anticipo sul suono della prima campanella

Attenzione al sonno

La relazione sonno-dipendenze

  • Dall'indagine Iss 'Dipendenze comportamentali nella GenerazioneZ: uno studio di prevalenza nella popolazione scolastica (11-17 anni) e focus sulle competenze genitoriali' condotta con questionari sui nati tra gli anni novanta del XX secolo e i primi anni 2010, risulta che tra sonno e dipendenze c’è una relazione. Gli 11-13enni che presentano un rischio di sviluppare dipendenza da social media (Social Media Addiction-SMA) manifestano anche una peggiore igiene del sonno rispetto ai loro coetanei che non manifestano questo rischio: il 49,4% di loro dorme meno di 6 ore a notte e quasi il 30% impiega più di 45 minuti per addormentarsi. E tra gli studenti e le studentesse 14-17enni a rischio di SMA, l'85% circa ha dichiarato una qualità del sonno non buona

Il sonno e le dipendenze/2

  • Inoltre, gli studenti e le studentesse che mostrano comportamenti compatibili con una dipendenza da cibo (Food Addiction - FA ossia un disturbo del comportamento che si manifesta con un bisogno di mangiare compulsivo) hanno anche una peggiore qualità del sonno. Nella popolazione 11-13 anni il 40,8% di coloro che presentano FA grave ha dormito meno di 6 ore a notte nel mese prima dell'intervista, e il 28,8% haimpiegato più di 45 minuti per addormentarsi Stessa tendenza tra i 14-17enni: in questo caso, chi mostra un profilo di FA grave ha dichiarato per l'87% una cattiva qualità del sonno

La colazione

  • Dal terzo rapporto tematico della Sorveglianza HBSC-Italia 2022 (Health Behaviour in School-aged Children: le abitudini alimentari, lo stato ponderale e l'attivita' fisicadegli adolescenti ) risulta che il 26,8% degli adolescenti non consuma 'mai' la colazione. Ma dei tre pasti della giornata la colazione è il più importante, perché interrompe il digiuno più lungo, quello notturno, e questo ha un impatto forte sul metabolismo. Se fare colazione è quindi una buona abitudine per chiunque, in particolare lo è per chi deve mantenere un buon livello di concentrazione durante tutta la mattina, e quindi per gli studenti

La colazione

Cosa mangiare

  • Per gli esperti Iss se si segue una dieta bilanciata nelle 24 ore, si puà fare colazione come si vuole ma nella composizione del primo pasto del giorno non dovrebbero mancare i carboidrati integrali che non sono i 'cereali' tipo cornflakes, ma pane integrale o fette biscottate integrali. I carboidrati integrali sono alimenti a lungo rilascio energetico, cioè vengono assorbiti lentamente nel corso della mattina, eper questa ragione possono fornire l'energia necessaria per stare attenti e concentrarsi un po' più a lungo di quanto non facciano altri alimenti. Ripristinare un timing regolare dei pasti una volta tornati dalle vacanze è fondamentale per tutti e per i bambini e i ragazzi soprattutto perché la regolarità consente di distanziare l'assunzione di cibo con i giusti tempi che ha un buon effetto sul metabolismo, regolando la produzione degli ormoni che regolano i livelli di glicemia, fondamentali per la concentrazione e le attività scolastiche

Cosa mangiare

Il pranzo e gli spuntini

  • Se dal punto di vista metabolico il pasto più importante è la colazione dal punto di vista quantitativo deve essere centrale il pranzo. Un errore che sia la cena il pasto più importante e abbondante. I bambini e i ragazzi che fanno 'l'orario lungo' dovrebbero consumare il pranzo della mensa scolastica. Il pranzo delle mense scolastiche è un pasto equilibrato sia nelle quantità che nella composizione e strutturato secondo le raccomandazioni del ministero della salute. Mentre la colazione, il pranzo e la cena sono i pasti principali della giornata e quindi devono essere "blindati", cioè non devono essere 'saltati', lo spuntino di metà mattina, o quello di metà pomeriggio, servono per spezzare il digiuno 2-3 ore dopo la colazione e 3-4 dopo il pranzo. Per merenda va bene un frutto fresco di stagione mentre andrebbero evitati cibi ultraprocessati ricchi di sale, zuccheri e grassi saturi (snack, merendine, patatine in sacchetto)

Il pranzo e gli spuntini

No agli integratori (salvo alcuni casi)

  • Non ci sono ragioni scientifiche per fornire integratori o vitamine per la memoria oper qualunque altra ragione agli studenti. La dieta di bambini e ragazzi, ricordano all'Iss, deve essere bilanciata, equilibrata e a meno che non vi siano allergie o intolleranze o altre indicazioni mediche, non deve escludere nulla. Quindi gli integratori per i bambini e gli adolescenti non hanno nessuna indicazione, a meno che non servano perintegrare carenze di nutrienti dovute ad esclusioni per allergie e/o intolleranze alimentari

Per approfondire:

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