Demenza, l’Italia guida maxi-progetto Ue per mappare tutti i fattori di rischio

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Si tratta di “COMFORTage”, un progetto dalla durata complessiva di 4 anni che vedrà come capofila due realtà italiane: l'Università Cattolica di Roma e il Policlinico Gemelli. L’obiettivo è offrire nuove prospettive nella prevenzione e nel trattamento delle demenze

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Al via un maxi-progetto europeo per mappare tutti i fattori di rischio genetici, ambientali e comportamentali delle demenze, con l’intento di sviluppare interventi precoci. Si tratta di “COMFORTage”, un progetto dalla durata complessiva di 4 anni che vedrà come capofila due realtà italiane: l'Università Cattolica di Roma e il Policlinico Gemelli Irccs. L’obiettivo cardine del progetto, che coinvolgerà 13 Paesi europei, è riuscire a  individuare i pazienti che sono più a rischio, per poi calibrare azioni preventive personalizzate.

Il maxi-progetto nel dettaglio

Il progetto farà ampio uso di Intelligenza artificiale e ausili hi-tech e sarà coordinato da Camillo Marra, ordinario di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive e direttore dell'Unità Operativa Clinica della Memoria del Gemelli, che dirigerà i 13 diversi programmi di intervento previsti in tutta Europa. Daranno il loro contributo anche Gemelli Generator e Gemelli Digital Medicine & Health, che contribuiranno allo sviluppo dei sistemi di Intelligenza artificiale per la gestione dei dati. L'obiettivo è raccogliere un vasto dataset che potrà offrire nuove prospettive nella prevenzione e nel trattamento delle demenze.

COPPIA DI ANZIANI SU PANCHINA AL PARCO DI BRUZZANO (MILANO - 2001-07-22, Silvano Del Puppo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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Come si articolerà il progetto

"COMFORTage vede la partecipazione di 29 centri in Europa con l'obiettivo di arruolare oltre 4000 pazienti (di cui 300 italiani), identificare i principali fattori di rischio di alzheimer e di promuovere l'intervento di innovativi sistemi di riabilitazione e prevenzione basati su nuove tecnologie, intelligenza artificiale, realtà aumentata virtuale", ha riferito Marra, presentando il maxi-progetto in un Clinical Meeting dedicato. Ma come si articolerà il progetto? Il consorzio COMFORTage effettuerà screening su persone sane ma con deficit cognitivi iniziali, anche non clinicamente manifesti, o individui in fase molto precoce della malattia. Verranno poi create mappe di rischio e implementati interventi utilizzando le più recenti acquisizioni tecnologiche, tra cui tecniche di realtà immersiva e di Intelligenza artificiale.

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