Quattro microchirurghi hanno operato per sette ore e mezza in simultanea sui due arti. Finora in letteratura erano stati descritti solo quattro casi nel mondo di reimpianto in contemporanea di entrambe le mani
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Il reimpianto di due mani è stato eseguito a Verona dall’Unità di Chirurgia della mano. Due equipe e quattro microchirurghi hanno operato per oltre sette ore un paziente vicentino, che si era amputato le mani con un macchinario per lavorare il legno. Finora in letteratura erano stati descritti solo quattro casi nel mondo di reimpianto in contemporanea di entrambe le mani.
L'operazione
Nella Rete regionale, la Chirurgia della mano di Verona è il punto di riferimento per le emergenze-urgenze dei traumi all’arto superiore. Per questo motivo il paziente, che aveva ha subito l’amputazione netta bilaterale al polso, è stato portato qui. Dopo l'arrivo dell'uomo, è stata attivata la sala operatoria e sono state organizzate le due equipe chirurgiche. Le mani amputate, come per il trasporto di organi, sono state conservate in appositi contenitori con il ghiaccio. Quattro microchirurghi per sette ore e mezza hanno operato in simultanea sui due arti.
Dopo l'operazione il paziente è rimasto ricoverato quattro settimane nell'Unità chirurgica per le cure necessarie alla buona riuscita dell'intervento e per evitare il rischio di complicanze vascolari o infettive. In seguito l'uomo è stato affidato a un reparto di rieducazione funzionale per uno speciale recupero della funzionalità delle mani, che in questo caso significa l'autosufficienza nelle minime attività quotidiane come nutrirsi e l'igiene personale. Un processo che può durare fino a 7 o 8 mesi.