
Covid o influenza? Ecco come distinguere i sintomi
Si tratta in entrambi i casi di infezioni causate da agenti virali, ma come si fa a distinguerle? E cosa bisogna fare se si risulta positivi a un tampone molecolare o antigenico?

Nelle ultime settimane sono aumentati i casi di Covid in Italia e nel mondo, con una larga diffusione di Eris, diventata in poco tempo la variante più diffusa. Ma come si fa a distinguere l'infezione da Covid dall'influenza?
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L'unico modo per escludere di essere positivi al Covid rimane sempre effettuare il tampone. Vediamo però quali sono le differenze tra le due infezioni virali e quali sono i sintomi che le contraddistinguono
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Si tratta in entrambi i casi di infezioni causate da agenti virali: in un caso il virus influenzale e nell'altro il virus da SARS-CoV-2. Entrambe le condizioni si trasmettono attraverso le goccioline respiratorie, droplets, quando starnutiamo, tossiamo e parliamo
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In tutti e due i casi i sintomi principali riguardano le vie respiratorie con rinite (raffreddore), tosse e faringite. Inoltre, possono associarsi in entrambi i casi sintomi sistemici come malessere generale e febbre alta

Nel caso dell'influenza i sintomi appaiono in genere dopo un breve periodo di tempo stimato tra uno e quattro giorni dal contatto con una persona infetta. Si tratta di febbre, stanchezza, tosse, mal di gola, raffreddore, dolori muscolari e articolari

In caso di Covid, invece, i sintomi si presentano dopo circa 2/14 giorni di incubazione e sono febbre, tosse insistente, raffreddore, stanchezza, mal di testa, mal di gola molto intenso (specifico in molti casi di infezione da SARS-CoV-2), difficoltà respiratoria, perdita del gusto e dell’olfatto (ageusia e anosmia) e sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea e mal di pancia

Anche se nelle fasi iniziali i sintomi possono essere molto simili, la presenza di alcuni di essi (mal di gola molto intenso, tosse insistente, difficoltà respiratoria e sintomi gastrointestinali), faranno pendere l'ago della bilancia verso l’infezione da SARS-CoV-2

Per quanto riguarda nello specifico la variante Eris, i sintomi più comuni sono mal di gola, naso che cola o chiuso, tosse secca, mal di testa, tosse grassa, voce rauca, dolori muscolari e articolari e alterazioni del senso dell’olfatto

Tra questi sintomi non è presente la febbre che, da quando le diverse sotto-varianti di Omicron hanno cominciato a circolare, è un segno di infezione molto meno frequente, così come la mancanza di respiro e la perdita dell’olfatto

Ma cosa bisogna fare se si hanno i sintomi del Covid? In una circolare il ministero della Salute, premettendo che non è più necessario restare in isolamento, ha precisato che, qualora si risulti positivi a un test molecolare o antigenico, è consigliato "indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o Fff2), se si entra in contatto con altre persone. Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Applicare una corretta igiene delle mani. Evitare ambienti affollati"
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