L'alopecia è una malattia autoimmune che colpisce tra il 2 e il 3% della popolazione mondiale e porta alla perdita totale o a chiazze soprattutto dei capelli. Oggi sono disponibili dei trattamenti innovativi in grado di dare buoni risultati
Il 5 agosto si celebra la giornata internazionale dell'alopecia, una malattia autoimmune che colpisce tra il 2 e il 3% della popolazione mondiale, che porta alla perdita totale o a chiazze soprattutto dei capelli. Oggi sono disponibili dei trattamenti innovativi in grado di dare buoni risultati, ecco quali sono i principali.
Cos'è l'alopecia
Questa malattia prende il nome dalla parola greca alopex, che significa volpe, e si riferisce alla caratteristica dell’animale di cambiare pelo a chiazze. Le cause che portano allo sviluppo di questa malattia sono diverse: da quelle genetiche a quelle ambientali e stress. Secondo quanto riportato dal sito grupposandonato.it, in un articolo di Chiara Lovati, dermatologa presso la Vein & Derma Clinic dell’istituto di Cura Città di Pavia, “l’alopecia è una malattia cutanea che coinvolge i bulbi piliferi del cuoio capelluto. Può presentarsi a chiazze, determinando il diradamento o la completa scomparsa dei capelli su aree specifiche della testa fino alla totale calvizia (alopecia totalis), la perdita completa di capelli e peli su tutto il corpo (alopecia universalis)”. Sono tre le terapie principali utilizzate per combattere l'alopecia: luce led, plasma ricco di piastrine e alcuni farmaci. Ecco di cosa si tratta.
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Terapia con la luce Led
Secondo quanto riporta il sito del Gruppo San Donato, la luce può portare benefici grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate e innovative in ambito biomedico. “Dispositivi a emissione di luce (Led) sono tra gli strumenti più innovativi ed efficaci per il trattamento di molti stati infiammatori della pelle, disturbi legati alla crescita dei capelli come nel caso di soggetti affetti da alopecia”, spiega Lovati. Questa terapia si sta affermando come la più sicura per r il trattamento di molte condizioni infiammatorie della pelle, l'invecchiamento e i disturbi legati alla crescita dei capelli.
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Il plasma ricco di piastrine (Prp)
Un'altra possibile terapia, nei casi in cui l'alopecia è a uno stadio iniziale o nei casi di un lieve diradamento della chioma, è quella che vede l'utilizzo di plasma ricco di piastrine (PRP). Le iniezioni di piastrine vanno a stimolare i fattori di crescita dei follicoli piliferi, cercando di ricreare la normale concentrazione di capelli.
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Le terapie farmacologiche
Le terapie farmacologiche si basano su corticosteroidi e immunomodulatori che in molti casi sono risolutive, ma presentano diversi effetti collaterali. “Da qui la tendenza ad utilizzare farmaci biologici, agenti molecolari e antistaminici meglio tollerati dal paziente”, ha infine spiegato Lovati.
