Farmaci dimagranti e rischio suicidio, l'Ema avvia un'indagine su tre medicinali

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Il riesame della sicurezza di Ozempic- (semaglutide), Saxenda- (liraglutide) e Wegovy- (semaglutide) "è iniziato il 3 luglio ed è stato esteso per includere altri agonisti del recettore Glp-1. La revisione dovrebbe concludersi nel novembre 2023". Questa la segnalazione, in una nota, dell'Agenzie Europea del Farmaco. L’atto è stato avviato dopo le segnalazioni di “circa 150 casi” provenienti dall'ente regolatorio islandese

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L'Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha deciso di avviare un processo di revisione su alcuni farmaci per dimagrire e su un possibile collegamento con un aumento del rischio di suicidio. L’atto è stato avviato dopo le segnalazioni di “circa 150 casi” provenienti dall'ente regolatorio islandese, relative a persone che utilizzano medicinali a base di liraglutide e semaglutide, scelti appunto per la perdita di peso e per il trattamento del diabete di tipo 2. Lo ha segnalato l’Ema, in una nota ufficiale, citando la revisione avviata dal comitato Prac su questi prodotti. L’avvio della revisione è stato confermato anche da diversi media internazionali, tra cui la Bbc.

I farmaci interessati dalla revisione

Il riesame della sicurezza di Ozempic- (semaglutide), Saxenda- (liraglutide) e Wegovy- (semaglutide) "è iniziato il 3 luglio ed è stato esteso per includere altri agonisti del recettore Glp-1. La revisione dovrebbe concludersi nel novembre 2023", è la previsione dell'ente regolatorio Ue. Il comitato per la farmacovigilanza (Prac) indagherà, come detto, sulla possibile connessione con pensieri suicidari e autolesionismo esaminando i farmaci citati. Si tratta, spiegano gli esperti, di prodotti "ampiamente utilizzati, con un'esposizione di oltre 20 milioni di anni-paziente finora". Saxenda e Wegovy, si legge ancora nella nota, “sono autorizzati per la gestione del peso, unitamente alla dieta e all'attività fisica, nelle persone obese o in sovrappeso in presenza di almeno un problema di salute legato al peso. Ozempic è autorizzato per il trattamento di adulti con diabete di tipo 2 non sufficientemente controllato in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico, ma è stato utilizzato off-label per la perdita di peso". Nell’Ue, chiarisce poi l'Ema, "il comportamento suicidario non è attualmente elencato come effetto collaterale nelle informazioni sul prodotto per nessun agonista del recettore del Glp-1".

La recente ribalta mediatica

Questi farmaci, in particolare, si sono guadagnati la ribalta mediatica anche dopo diversi post sui social media tanto che è stato registrato, proprio di recente, un aumento delle richieste. Ozempic, nello specifico, è finito sotto i riflettori negli ultimi mesi per via dei problemi di carenza generati anche da un uso improprio del farmaco da parte di persone non diabetiche interessate a perdere peso. Novo Nordisk, l’azienda che produce i farmaci, attraverso un suo rappresentante citato dalla Bbc, ha ribadito l’importanza della sicurezza dei pazienti e ha confermato la collaborazione con l'Ema: "Novo Nordisk monitora continuamente i dati degli studi clinici in corso e l'uso nel mondo reale dei suoi prodotti e collabora strettamente con le autorità per garantire la sicurezza dei pazienti e informazioni adeguate agli operatori sanitari".

epa08876432 (FILE) - The United States Food and Drug Administration (FDA) headquarters in Silver Spring, Maryland, USA, 10 December 2020 (Reissued 10 December 2020). An FDA advisory panel recommended that the agency authorize Pfizer's coronavirus vaccine. The Covid-19 vaccine, known by the working name BNT162b2, is being developed by Pfizer and BioNTech.  EPA/JIM LO SCALZO

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