Giornata mondiale della salute digestiva, le malattie dell'apparato digerente più diffuse

Salute e Benessere

Si celebra oggi a livello internazionale la Giornata Mondiale della Salute Digestiva, promossa, a partire dal 2004, dall'Organizzazione Mondiale di Gastroenterologia

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Si celebra oggi a livello internazionale la Giornata Mondiale della Salute Digestiva, promossa, a partire dal 2004, dall'Organizzazione Mondiale di Gastroenterologia. Obiettivo di questa ricorrenza è sensibilizzare e approfondire le conoscenze sulla salute digestiva, in particolare quella del microbiota. L'apparato digerente è strettamente collegato alla nostra salute fisica e mentale: prendercene cura siginifica influenzare positivamente il nostro umore e la nostra salute psicofisica. Vediamo allora alcune delle patologie più spesso trattate in Gastroenterologia.

Celiachia

Le malattie dell'apparato digerente possono colpire sia gli organi che compongono il tratto superiore (esofago e stomaco) che il tratto inferiore (intestino e colon-retto). Tra le malattie più note c'è la celiachia, ovvero una reazione immunitaria all’assunzione di glutine che nel tempo, se non curata, produce un'infiammazione e dà luogo a un malassorbimento di alcuni nutrienti, compromettendo la salute del paziente. In Italia oltre 200mila persone hanno ricevuto una diagnosi conclamata di celiachia.

Gastrite

La gastrite è invece un’infiammazione dello stomaco, che può essere causata da un batterio ma anche da fattori come l'assunzione di alcuni medicinali (in particolare i farmaci antiinfiammatori non steroidei), lo stress o l'abuso di alcol. Può essere acuta o cronica. Se non curata o se i sintomi non migliorano, può portare allo sviluppo di ulcere e sanguinamenti. Tra i sintomi classici ricordiamo dolore, bruciore e crampi allo stomaco, nausea, vomito. Per prevenire la gastrite è bene evitare cibi che provocano irritazione e acidità di stomaco, come fritto, grassi saturi, spezie e cibi piccanti, caffè, alcol e bibite gassate.

La malattia da reflusso gastroesofageo

Altra patologia comune è la malattia da reflusso gastroesofageo, che si verifica quando i succhi gastrici vengono in contatto più spesso del normale con la parete dell’esofago, provocando una sensazione di bruciore all'altezza dello sterno e rigurgito acido. Può essere causata da diversi fattori: alimentari, anatomici, funzionali, ormonali e farmacologici. Anche in questo caso per il trattament dei sintomi è importante seguire delle corrette abitudini alimentari: consumare un pasto più leggero alla sera, non sdraiarsi subito dopo mangiato, ridurre il peso (soprattutto la circonferenza addominale), ed evitare il fumo e gli alimenti che potrebbero peggiorare l’acidità.

La malattia di Crohn

Si tratta di una malattia infiammatoria cronica, le cui cause non sono ancora del tutto note, che può colpire le pareti di tutto il tratto gastrointestinale. E' caratterizzata dalla presenza di ulcere intestinali che si alternano a tratti di intestino sano. Può portare a complicanze tali da rendere necessario un intervento chirurgico. I sintomi variano molto e vanno dal dolore addominale, alla diarrea cronica, alla perdita di peso e a una leggera febbre persistente.

 

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