La prima operazione ha riguardato un bambino di 10 anni che si era ferito con un seghetto da intaglio, poi è stato il turno di una ragazzina di 11 anni che si era procurata accidentalmente una gravissima lesione da vetro
Nel reparto di Chirurgia della mano del Policlinico di Modena è stato eseguito un doppio intervento per lesioni alle mani su due bambini di 10 ed 11 anni. Lo ha reso noto l'ospedale modenese sottolineando che entrambi gli interventi sono andati a buon fine pur essendo particolarmente delicati.
I due interventi
La prima operazione ha riguardato un bambino di 10 anni che il 25 aprile in Trentino Alto Adige si è ferito con un seghetto da intaglio provocando la lesione completa di tutti i tendini flessori della mano, dei nervi mediano e ulnare e di entrambe le arterie, radiale e ulnare. L'intervento, durato sette ore, ha richiesto la sutura di tutti i tendini flessori, la riparazione microchirurgica dei nervi e delle arterie lesionate. Il 28 aprile invece è stato il turno di una ragazzina di 11 anni arrivata a Modena dalla Repubblica di San Marino. L'11enne si era procurata accidentalmente una gravissima lesione da vetro con sub amputazione al polso destro. L'intervento, durato sei ore e mezza, anche in questo caso ha avuto un esito positivo.
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Direttore Adani: "Oggi curiamo traumi che 20-30 anni fa erano senza speranza"
"Due interventi eseguiti in pochi giorni - ha affermato Roberto Adani, direttore del reparto di Chirurgia della mano - su piccoli pazienti con caratteristiche similari, entrambi eseguiti in urgenza durante le ore notturne". Interventi che "hanno messo in evidenza la disponibilità di Chirurgia della Mano, dei medici anestesisti e di tutto il personale infermieristico del Policlinico ad accogliere da qualsiasi luogo di provenienza questi importanti traumi 24 ore al giorno per 365 giorni all'anno - ha detto Adani -. Oggi curiamo traumi che 20-30 anni fa erano senza speranza".