Covid, Iss: incidenza in calo, Rt in leggero aumento

Salute e Benessere
©Ansa

L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica: 0,89 al 14 marzo a fronte di 0,87 al 7 marzo

ascolta articolo

L'incidenza settimanale, a livello nazionale, dei casi di Covid è in lieve diminuzione : 38 ogni 100mila abitanti nella settimana tra il 17 e il 23 marzo a fronte dei 40 ogni 100mila abitanti della settimana precedente. Tra l'1 e il 14 marzo, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici e' stato pari a 0,96, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. Sono alcuni dei dati principali emersi dal monitoraggio della Cabina di regia. (TUTTE LE NOTIZIE)

Il bollettino

L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è stabile e sotto la soglia epidemica: 0,89 al 14 marzo a fronte di 0,87 al 7 marzo. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sostanzialmente stabile all'1,1% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 23 marzo) contro l'1,0% (rilevazione al 16 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è stabile al 4,1% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 23 marzo, stesso valore registrato il 16 marzo. Inoltre, nel periodo 1 - 14 marzo, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,84-1,18), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica", come sottolinea il report con il monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. Una Regione risulta non valutabile per "mancanza di trasmissione di dati" ed è equiparata a rischio alto ai sensi del dm del 30 aprile 2020. Una Regione è a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tredici sono a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Quindici Regioni riportano almeno una allerta di resilienza, sei riportano molteplici allerte di resilienza.

Il laboratorio del Campus Bio-Medico di Roma dove parte oggi il progetto di ricerca per addestrare unità cinofile a riconoscere se un paziente è positivo oppure no al Covid-19, i cani solitamente impegnati per la sicurezza anti esplosivo, testeranno con il loro olfatto i pazienti che si recheranno al drive-in per effettuare il tampone, attraverso il sudore infatti è possibile rintracciare il Covid-19, Roma 29 marzo 2021. ANSA/FABIO FRUSTACI

approfondimento

Covid Italia, quali regioni sono tornate a rischio alto secondo l'Iss

Salute e benessere: Più letti