Cancro al seno, con tutti i contraccettivi ormonali lieve aumento del rischio di ammalarsi

Salute e Benessere

Secondo uno studio dell'Università di Oxford emerge un leggero aumento del rischio di ammalarsi indipendentemente dal tipo di contraccettivo ormonale utilizzato e dalla modalità di somministrazione, soprattutto per le donne over 35. I risultati comprendono tutti i contraccettivi ormonali, compresi quelli composti di soli progestinici e quelli che combinano estrogeni e progestinici insieme

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I contraccettivi ormonali, compresa la minipillola, la spirale a base di soli progestinici e gli anticoncezionali che combinano estrogeni e progestinici insieme, aumenterebbero lievemente il rischio di sviluppare un cancro al seno, soprattutto se assunti dopo i 35 anni. La correlazione emerge da un nuovo studio compiuto dai ricercatori dell'Università di Oxford e pubblicato su PloS Medicine. Nella ricerca si parla di un aumento del rischio del 20-30%, indipendentemente dal tipo di contraccettivo ormonale utilizzato e dalla modalità di somministrazione, ma il dato va confrontato con il rischio medio della popolazione generale femminile ottenendo così un aumento lieve del rischio. I risultati ottenuti dagli studiosi sono in linea con quanto già si sapeva sugli anticoncezionali ormonali grazie a studi del passato, ma l'importanza dello studio riguarda i dati sugli anticoncezionali a base di soli progestinici, il cui utilizzo è cresciuto negli scorsi anni.

Lo studio

I ricercatori della Cancer Epidemiology Unit presso il Nuffield Department of Population Health dell'Università di Oxford hanno effettuato un'analisi sui dati di circa 9.500 donne del Regno Unito che tra il 1996 e il 2017 hanno sviluppato un carcinoma mammario. I dati sono inclusi in un database chiamato Clinical Practice Research Datalink in cui viene registrato anche l'impiego di anticoncezionali. Le partecipanti considerate avevano tutte meno di 50 anni. Le loro cartelle cliniche sono state messe a confronto con quelle di altre 18.000 donne del gruppo di controllo, simili per età e per le altre caratteristiche che possono influenzare la probabilità di ammalarsi. 

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I risultati

Dallo studio è emerso che il 44% di chi aveva un tumore al seno faceva uso di anticoncezionali o aveva smesso recentemente, contro il 39% del gruppo di controllo. I ricercatori sono partiti da questo dato per calcolare l'aumento del rischio legato agli anticoncezionali, dopo aver eliminato gli altri fattori confondenti. Con cinque anni di utilizzo di un anticoncezionale di qualsiasi tipo, l'incremento è risultato piuttosto basso per le ragazze tra i 16 e i 20 anni, otto casi in più ogni 100.000 donne, mentre è risultato maggiore per le 35-39enni con 250 casi di tumore in più ogni 100.000 donne. La ricerca "fornisce nuove importanti prove sul fatto che l'uso di contraccettivi a base di soli progestinici è associato a un leggero aumento del rischio di cancro al seno", scrivono gli studiosi nelle conclusioni dello studio. Un rischio che parrebbe simile "per entità a quello associato ai contraccettivi ormonali combinati". Secondo i ricercatori, "dato che il rischio di ammalarsi di cancro al seno aumenta con l'avanzare dell'età, si stima che il rischio assoluto associato all'uso di entrambi i tipi di contraccettivi orali sia inferiore nelle donne che li prendono quando sono più giovani e fertili rispetto a quelle che li utilizzano in età avanzata".

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