
Piano anti obesità, praticare sport potrà essere prescritto dal medico
L'iniziativa è partita dal ministro della salute Orazio Schillaci, che in occasione della giornata mondiale dell'obesità del 4 marzo, lancia l'idea di promuovere l'attività fisica utilizzando i medici di base che, attraverso i LEA (livelli essenziali di assistenza), prescrivano di praticare sport

Promuovere lo sport e l'attività fisica e renderla una prestazione "esigibile" da parte del medico. Questo il programma promosso dal ministro della salute Orazio Schillaci, in contrasto all'obesità dilagante che colpisce anche il nostro paese

L'idea è quella di inserire la prescrizione dell'esercizio fisico al'interno dei LEA (livelli essenziali di assistenza), ovvero tutte le prestazioni servizi e attività che ogni cittadino ha il diritto di ottenere dal Servizio Sanitario Nazionale
Il 37% dei bambini in Italia è in sovrappeso
Per il ministro Orazio Schillaci si tratta di "Una sfida importante, da affrontare insieme e la chiave di volta è la prevenzione, incoraggiando l'adozione di stili di vita salutari a partire da una corretta e sana alimentazione e dal contrasto alla sedentarietà"
Schillaci presenta il decalogo sulla buona limentazione
Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) l'obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica mondiale, e una delle priorità è combatterla e ridurla

Si stima che in Italia siano 6 milioni gli adulti obesi e poco più di 2 milioni tra bambini e adolescenti, ovvero circa il 10,4% degli italiani, con un terzo dei bambini sotto gli 8 anni obeso o in sovrappeso

Si considera l'obesità causa di morte per 53mila persona all'anno, inoltre questa è correlata con lo sviluppo di malattie croniche quali il diabete, malattie cardiovascolari e anche tumori

Il Piano Nazionale della Prevenzione 2020 - 2025, nel quale rientra la proposta del ministro, si prefigge di promuovere stili di vita corretti, contrastando l'obesità e la sedentarietà con l'attività fisica, ma anche attraverso l'aumento del consumo di frutta e verdura e la riduzione del consumo di sale

Un problema che riguarda anche l'aspetto economico, infatti secondo il ministro Schillaci: "La spesa pubblica per malattie correlate e prevenibili continua a crescere: siamo a 67 miliardi, è evidente, quindi, che ridurre l'obesità significa contrastare l'insorgenza di queste malattie migliorando lo stato di salute nella popolazione e la sostenibilità economica del sistema"

Il presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie Claudio Cricelli ha commentato così l'iniziativa del ministro Schillaci: "Idea lodevole, ma noi lo facciamo già da 20 anni, l'attività fisica per noi è un trattamento preventivo e terapeutico fondamentale. Il movimento fisico addirittura probabilmente impatta su patologie cardiovascolari, diabete e metaboliche forse più anche dell'alimentazione"
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