La nuova tecnica permette la distruzione dei tumori non diversamente trattabili in quanto vicini a strutture vascolari o biliari ed è eseguita con l'ausilio della tac e di un robot
All'Istituto nazionale di gastroenterologia "De Bellis" di Castellana Grotte, in provincia di Bari è stato eseguito con successo "il primo intervento in Italia di radiologia interventistica assistito dal robot" dal direttore dell'Unità operativa diagnostica e radiologia interventistica dell'Irccs, dottor Fabio Fucilli. Tecnicamente - come si legge sul comunicato - si chiama procedura di elettroporazione irreversibile con tecnica stereotassica robotizzata TC. In sostanza, si tratta di una nuova tecnica di distruzione dei tumori non diversamente trattabili perché vicini a strutture vascolari o biliari ed è eseguita con l'ausilio della tac e di un robot.
L'intervento
L'apparecchio di navigazione stereotassica robotizzato acquisito dal "de Bellis" è il primo impianto in Italia e consente di migliorare la precisione e la sicurezza dei trattamenti percutanei mini invasivi in ambito oncologico. Questa procedura è stata impiegata su un paziente di 72 anni, già operato per un voluminoso tumore del fegato, che aveva sviluppato una recidiva maligna non suscettibile di intervento chirurgico né di trattamenti ablativi termici proprio per la collocazione "critica" dovuta alla vicinanza di strutture vascolari.