Si tratta di un rimedio in grado di portare sollievo ad esofago, faringe ed intestino. Una sorta di amido che si presenta sotto forma di piccole zolle bianche. Si ricava dalle radici di una pianta leguminosa, originaria del Giappone
Un aiuto per il benessere del corpo che arriva da una pianta. Si chiama kuzu e si presenta come una farina bianca, macinata dalle radici della pianta Pueraria lobata, un rampicante originaria del Giappone e coltivata anche in Cina ed in America. E' stato provato che il kuzu abbia proprietà benefiche per chi soffre di squilibri digestivi come gastrite, reflusso gastroesofageo o colite ulcerosa, perchè può contribuire efficacemente a limitare il rischio di riacutizzazione dei disturbi. Infatti il kuzu pare che riduca dolori e bruciori, agendo direttamente sui succhi gastrici, ed abbia un'azione disinfettante e antinfiammatoria sulla mucosa intestinale.
Caratteristiche della pianta
Dalle radici della Pueraria si estrae l’amido con cui si prepara una sorta di fecola, solubile e digeribile, che spesso si presenta sotto forma di piccole zolle bianche. E' una pianta che appartiene alla famiglia delle leguminose, ha radici profonde e forti e si caratterizza per una grande resistenza, perchè può vivere nel suo habitat fino a 100 anni. Proprio nella radice da cui si ricava il kuzu sono state trovati oltre 50 composti chimici, tra cui gli isoflavoni come la genisteina, daidzina, daidzeina e puerarina, presenti anche nella soia. Gli isoflavoni, sono spesso utilizzati come integratori per il trattamento dei disturbi della menopausa e agiscono come potenti antiossidanti, quindi preziosi anche per inibire la crescita di cellule tumorali e nel trattamento delle malattie cardiovascolari e del diabete.
L'uso in cucina
Il kuzu può essere anche un valido aiuto nella preparazione di alcuni cibi perchè si può usare come addensante per sughi, dolci, gelati e per dare una consistenza vellutata a zuppe e minestre. La proporzione da utilizzare è di 5-10 g di kuzu (circa 1-2 cucchiaini da caffè) ogni 100 g di liquido. Si può far bollire una tazza di acqua fredda con un cucchiaino di kuzu e dopo 5 minuti, quando il liquido diventa completamente trasparente, la bevanda è pronta da gustare.