Scoperta nuova forbice molecolare, utile per nuovi test contro i virus

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Si tratta della proteina Cas12a2, in grado di tagliare l'Rna a singolo filamento così come il Dna a singolo e a doppio filamento. La scoperta si deve a uno studio coordinato  dall'Università del Texas ad Austin

 

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La "cassetta degli attrezzi" della Crispr, la tecnica che taglia e incolla il materiale genetico si arricchisce di un nuovo strumento.
Si tratta di una forbice molecolare multiuso, la proteina Cas12a2, in grado di tagliare l'Rna a singolo filamento così come il Dna a singolo e a doppio filamento. La scoperta si deve a uno studio condotto da un team di ricercatori dell'Università del Texas ad Austin, in collaborazione con l'Università dello Utah, l'Helmholtz Institute e l'Università di Wurzburg in Germania. I risultati, pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Nature, secondo gli studiosi potrebbero aprire allo sviluppo di nuovi test fai-da-te a basso costo per malattie infettive come Covid-19, influenza, Ebola e Zika.

La scoperta nel dettaglio

Nel corso dello studio, tramite una tecnica di imaging ad alta risoluzione (la microscopia crioelettronica, cryo-EM), il team di ricerca è riuscito ad osservare in diretta il funzionamento di Cas12a2, rilevando che questa proteina quando si lega una specifica sequenza di materiale genetico di un virus potenzialmente pericoloso (chiamato Rna bersaglio), modifica la propria forma aprendosi come un coltello a serramanico. Così facendo espone il suo sito attivo, che inizia a tagliare indiscriminatamente qualsiasi materiale genetico con cui entra in contatto.

I vantaggi di un test basato su questa tecnologia

In successivi test, gli studiosi hanno inoltre osservato che, con una singola mutazione della proteina Cas12a2, il suo sito attivo è in grado di degradare il Dna a filamento singolo. Una caratteristica potenzialmente utile nello sviluppo di nuovi test diagnostici su misura per una vasta gamma di virus. Secondo i ricercatori, un test basato su questa tecnologia potrebbe offrire gli stessi vantaggi dei test molecolari basati sulla PCR, ovvero elevata sensibilità, precisione e capacità di rilevare un'infezione attiva, oltre al basso costo proprio come i test diagnostici rapidi a domicilio. Inoltre sarebbe facilmente adattabile a qualsiasi nuovo virus. "Se dovesse comparire un nuovo virus basterebbe sequenziarne il genoma e in base a questo cambiare l'Rna bersaglio usato come guida nel test", ha riferito David Taylor dell'Università del Texas.

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