Covid Cina, stop test negativo per uffici e supermercati in alcune città: ecco quali

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A Pechino, Shanghai, Hangzhou, Urumqi, Wuhan, Shandong e Zhengzhou le misure sono state allentate. Il Covid si sta indebolendo, e potrebbe essere declassato da malattia di categoria A, a malattia di categoria C 

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A due settimane dallo scoppio delle proteste in varie città del Paese contro la politica dello 'zero-Covid', la Cina si appresta ad allentare sempre più alcune misure che fino a poco tempo fa erano impensabili. A partire da domenica 4 dicembre, in alcune località le attività commerciali sono state riaperte, e i requisiti per i test anti-Covid sono stati allentati. Secondo quanto riferito da alcuni media locali, tra cui Yicai, che ha citato alcune dichiarazioni in fonte anonima, il Covid si starebbe indebolendo, e potrebbe essere declassato da malattia di categoria A, a malattia di categoria C. 

Le misure nelle varie città

 

In Cina sono diverse le città che stanno allentando sempre di più le restrizioni. A Shanghai e Pechino, ad esempio, per usare i mezzi pubblici i residenti non sono più tenuti a mostrare un test all'acido nucleico negativo fatto nelle ultime 48 ore. Sempre a Shanghai, il test è stato eliminato anche per l'accesso ad alcuni luoghi pubblici, come parchi e attrazioni turistiche. Ad Hangzhou, invece, stop ai test di massa regolari per gli oltre 10 milioni di residenti: dalla misura, tuttavia, sono esclusi coloro che visitano, o vivono, nelle case di cura, e visitano scuole e asili. Nel capoluogo dello Xinjiang, Urumqi - che ha sperimentato una delle chiusure anti-pandemia più lunghe della Cina - hanno riaperto nella giornata di lunedì 5 dicembre supermercati, hotel e ristoranti. A Wuhan e Shandong le autorità hanno eliminato domenica 4 dicembre l'obbligo di test per i trasporti pubblici, mentre a Zhengzhou, sede della più grande fabbrica di iPhone del mondo, sempre da domenica, le persone possono entrare nei luoghi pubblici, prendere i mezzi pubblici ed entrare nei loro complessi residenziali senza un risultato negativo del test di 48 ore. 

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I contagi

 

Tuttavia, nonostante le misure, a Pechino come in altre città, sono state smantellate molte delle postazioni per effettuare i test che restano obbligatori, creando diverse code. Nella giornata di domenica, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, la Cina ha registrato quasi 30.000 nuovi casi, di cui 3.752  Pechino, 4.822 a Chongqing e quasi 6.000 nel Guangdong.

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